Indicizzare rapidamente è bene, indicizzare in tempo reale è meglio. A prima vista questa feature potrebbe sembrare aneddotica, ma a suo modo segna forse una rivoluzione nell'informazione. Se voglio conoscere le previsioni meteo della località che sto raggiungendo, se voglio sapere che tipo di intrattenimento vi è nella stazione sciistica da me scelta, se voglio avere informazioni su una manifestazione che ho incrociato per strada, non mi resta altro che cercare delle parole chiave sul primo motore di ricerca ed avere tutte le risposte necessarie.
Con la ricerca in tempo reale, infatti, avrò tutte le informazioni dell'ultimo minuto. Un messaggio su Twitter, o un post nella bacheca di Facebook, scritto anche 30 secondi prima potranno aiutare gli internauti in cerca di una risposta. Google ha deciso di testare questa funzionalità sulla versione americana del suo motore di ricerca. Un'opzione simile è stata realizzata da Microsoft su Bing negli Stati Uniti, ma ha incluso solo Twitter. Google pensa in modo più globale e propone il "Web in tempo reale" nelle stesse pagine tradizionali di risultati sottoforma di un quadro messo nella parte superiore, il cui contenuto sarà aggiornato automaticamente.
"La nostra funzionalità di ricerca in tempo reale è basata su una dozzina di nuove tecnologie, che ci permettono di seguire più di un miliardo di documenti e di aggiornare centinaia di milioni di contenuti in tempo reale ogni giorno", ha affermato il motore di ricerca che precisa inoltre che questa feature non sarebbe stata possibile senza il contributo di servizi come Facebook Friendfeed, Jaiku, Identi.ca o Twitter, il cui partenariato è stato annunciato poche settimane fa. Google spera così di far cadere uno dei principali difetti dei motori di ricerca: il tempo di indicizzazione delle pagine.