Google Allo e Duo sono due nuove app di messaggistica istantanea e video-chiamate one-to-one, per Android e iOS. Saranno disponibili da quest'estate, ma non confondetele con Whatsapp e Skype, perché hanno qualcosa in più.
Google vuole cambiare - ancora una volta - il modo in cui i suoi utenti comunicano. E lo fa con due nuove applicazioni, che già adesso potrete scaricare dal Play Store (qui e qui) e che probabilmente saranno preinstallate su tutti i dispositivi con Android N (e non solo) nei prossimi mesi. Parliamo di Allo e Duo.
Allo è molto più di una semplice versione aggiornata di Google Hangouts. E' un'app mobile che combina alcune delle migliori caratteristiche di WhatsApp e Snapchat, integrandole con le funzionalità Google Assistant e Smart Reply, che suggerisce risposte ai messaggi che ricevete in base al contesto e lo fa in modo divertente grazie a emoji, sticker e alla possibilità di essere creativi con le foto. Quindi, dato che l'assistente Google capisce ciò che dite, potete anche chiedergli informazioni come gli impegni in agenda o le foto del vostro ultimo viaggio. Se ad esempio state organizzando una cena tra amici, potrete chiedere all'assistente di suggerirvi un ristorante nelle vicinanze, sempre restando all'interno della conversazione.
C'è anche una modalità Incognito, in cui le chat sono protette da crittografia end-to-end, mostrano notifiche discrete e i messaggi hanno una scadenza temporale. E' sbagliato però associare Google Allo a Whatsapp, nonostante abbia diverse funzioni in comune (ha anche l'invio di messaggi vocali, ad esempio), perché l'app di Mountain View aggiunge delle feature che potrebbero fare la differenza. E ve ne elenchiamo tre:
- whisper/shout permette di ingrandire o rimpicciolire il testo di un messaggio muovendo il dito verso l'alto o il basso, mentre lo slider trasforma il testo in caratteri a stampatello senza dover premere il Caps Lock;
- Google Search è parte integrante dell'app, quindi permetterà di cercare su Google senza lasciare Allo;
- le Smart Reply imparano automaticamente dalle vostre conversazoni, quindi vi proporranno risposte sempre più adeguate.
Duo invece è un'applicazione per video-chiamate e, come indica il suo nome, è progettata per conversazioni a due (e non di gruppo) con un'interfaccia utente semplice, capace di supportare video di qualità anche su reti lente perché utilizza il protocollo QUIC (o "Quick UDP Internet Connections") sviluppato dagli stessi che hanno messo a punto il protocollo WebRTC per le comunicazioni audio/video sul web. In sostanza, è un attacco a Skype e a qualsiasi altra app per videochiamate, ma con la differenza che l'utente con Duo potrà visualizzare un'anteprima del chiamante prima di accettare la telefonata. Questa funzione si chiama "Knock Knock".
Allo e Duo saranno disponibili da quest'estate sia su Android che iOS e, proprio come Whatsapp, entrambe le app si baseranno vostro numero di telefono, così potete comunicare con chiunque, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato.
