Gigabyte X11 è un ultrabook che, nel punto più sottile, misura appena 3 millimetri e grazie alla fibra di carbonio si dimostra anche l’ultrabook più leggero al mondo. Il prezzo di lancio dovrebbe oscillare tra i 999 e i 1.299 dollari. La disponibilità è prevista a partire da questi giorni.
Sono state pubblicate le prime immagini relative al Gigabyte X11, un ultrabook caratterizzato da un peso particolarmente contenuto che gli ha consentito di aggiudicarsi il titolo di ultrabook più leggero al mondo. Per raggiungere questo obiettivo, il produttore ha impiegato la fibra di carbonio come materiale principale per la realizzazione della struttura dell’X11. Questo modello, che pesa meno di un chilogrammo, vanta un form factor da 11.6 pollici e uno spessore compreso tra i 3 e i 16.5 millimetri, caratteristica che lo rende particolarmente adatto a chi si sposta frequentemente (297mm x 192mm x 3~16.5mm).
Sotto la scocca è possibile trovare una unità allo stato solido da 128 GB per la memorizzazione dei contenuti e una quantità di memoria RAM di 4 GB DDR3. Come presumibile, il nuovo ultrabook Gigabyte utilizza processori Intel di nuova generazione Ivy Bridge e un comparto grafico Intel GMA HD 4000. Nonostante le dimensioni e lo spessore, è presente comunque un discreto numero di porte ed interfacce. Oltre ad una porta USB 3.0, si trovano i jack audio, una uscita DisplayPort e un card reader compatibile con il formato microSD. Completa la dotazione, un modulo Bluetooth 4.0.
L’azienda ha previsto una batteria agli ioni di litio da 4.730mAh e 35Wh che, ad una prima stima, dovrebbe garantire una operatività prossima alle 4-5 ore. Come anticipato, il lancio del Gigabyte X11 sul mercato è previsto per il 31 maggio ad un prezzo che dovrebbe oscillare tra i 999 e i 1.299 dollari in base alla versione scelta. I colleghi americani del sito NBN hanno realizzato un video hands-on dove vengono illustrate le caratteristiche principali dell’ultrabook, con particolare riguardo alla qualità costruttiva, alle dimensioni e ai materiali impiegati.
Via: Pocket-Lint
