GeForce GTX 780M, 770M e 765M: benchmark in SLIAppaiono online i primi interessanti risultati nei benchmark delle nuovissime e ancora non ufficiali schede video Nvidia GeForce GTX 765M, 770M e 780M su piattaforma Intel Haswell, sia in versione a scheda singola che in configurazione SLI.


Le schede video Nvidia GeForce GTX 765M, 770M e 780M, nonostante siano già state avvistate in alcuni nuovi gaming notebook Alienware, MSI e ASUS, non sono state ancora ufficializzate dal Green Team, ma è già stato pubblicato online un articolo molto dettagliato sulle prestazioni di queste schede, sia in configurazione singola scheda che doppia, su piattaforma Sandy Bridge e Haswell, rivelando così in entrambi i casi un salto prestazionale sostanzioso rispetto alle versioni precedenti, che non potrà che far piacere a tutti gli appassionati di gaming su notebook.

Nvidia GeForce GTX 780M in SLI test

La GeForce GTX 780M è fondamentalmente una riproposizione della GeForce GTX 680MX, un modello esclusivo prodotto per gli Apple iMac e ricavata dalla versione desktop del core GK104, rispetto al quale ha frequenze operative più elevate, così come la GeForce GTX 770M, che è una riedizione della precedente GTX 670MX, sempre con clock rate più elevati. La GeForce GTX 765M infine sembra una versione depotenziata dello stesso modello, con un numero ridotto di CUDA core. I test sono stati svolti utilizzando un notebook Alienware M18x con processori Intel Core i7-2670QM Sandy Bridge e i7-4800MQ Haswell, entrambi quad core, il primo con frequenza pari a 2.2 GHz, il secondo a 2.7 GHz.ù

I risultati con quest'ultima CPU sono ottimi sia con 3D Mark 11 che con 3D Mark Vantage: la GTX 780M in SLI ottiene infatti grossomodo i punteggi di una AMD Radeon HD 7970 GHz Edition per desktop, mentre in versione singola scheda può essere accostata a una Radeon HD 7870. La GeForce GTX 770M invece si situa alle spalle di una GTX 650 Ti Boost e la GTX 765M offre grossomodo le performance di una Radeon HD 7770. Interessante è però soprattutto la comparazione tra le prestazioni ottenibili con i vecchi processori Sandy Bridge e con i prossimi Haswell.

A due generazioni di distanza (in mezzo ci sono gli attuali Ivy Bridge) il salto prestazionale è infatti quantificabile tra il 7 e il 10 %, un gap non eccessivo che può risultare quindi incoraggiante per quanti abbiano un notebook di qualche anno fa. Sarà infatti sicuramente più vantaggioso effettuare l'upgrade della scheda video piuttosto che acquistare un nuovo modello con processore Haswell, che non porterebbe vantaggi tali da giustificare l’esborso, soprattutto tenendo presente che gli Alienware e altri notebook hanno spesso schede in formato MXM che possono essere sostituite in maniera molto facile, contenendo decisamente la spesa rispetto all’acquisto di un nuovo portatile.

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