il 24 Maggio 2008 ho acquistato presso Unieuro un Notebook Acer 6920, insieme ad esso, un estensione di garanzia per il pc la "Scacciapensieri" di Unieuro al costo di 250,00 Euro, valida dalla data di scadenza della garanzia che Acer da per legge di 24 mesi, qe quindi dal 24 Maggio 2010.
A metà marzo di quest'anno, circa il 14 o 15, mentre il pc era in funzione si è spento e non ha più dato "segni di vita".
Il 16 marzo 2010 porto il pc presso il punto vendita dove lo avevo acquistato, spiegando all'addetto ciò che era successo.
L'8 Aprile 2010 arriva una chiamata di Unieuro, con la quale mi informano che, il numero seriale del pc è illegibile e mi chiedono la scatola,poichè senza numero seriale l'Acer non accettava l'assistenza.
Io non avevo la scatola del pc, ma il numero seriale dello stesso è riporato in un adesivo sul retro, che non è stato rimosso, ma che causa l'usura, era diventato a loro parere illegibile. L'addetto Unieuro, dice che non importa e che avrebbero recuperato il numero seriale in un altro modo.
Da allora non ho più avuto notizie da parte di Unieuro.
Nelle scorse settimane mi sono adoperata telefonicamente per sapere che fine avesse fatto il mio pc, ma nessuno sembrava sapere nulla. Così, sono andata di persona nel punto vendita, chiedendo delucidazioni. Ancora una volta mi viene detto che sarebbe stato fatto un ulteriore sollecito ( oltre ai 3 che avevo già fatto!) e che entro la mattina di lunedì 30 giugno 2010 avrei ricevuto una telefonata in cui avrei avuto spiegazioni. Ovviamente ciò non è avvenuto, così lunedì pomeriggio chiamo nuovamente l'assistenza Unieuro, che risponde alle mie domande dicendo che l'assitenza Acer non aveva ancora risposto alle loro e-mail.
Martedì mattina mi reco nuovamente da Unieuro, dove, finalmente qualcuno si degna di darmi una spiegazione.
Precedentemente tra l'assitenza Acer e Unieuro c'era stato un cospicuo scambio di e-mail, dove Acer sostenava che il mio pc, non "era in garanzia" poichè la procedura è stata avviata tramite Unieuro e non direttamente con loro, sostenendo inoltre che le parti da sostituire ( l'unità principale ) non sarebbe comunque rientrata in garanzia e allegando un preventivo di 432 Euro, per la sostituzione di TUTTO QUELLO CHE C'è ALL'INTERNO DELLE SCOCCHE DI PLASTICA.
le mail di Acer, risalgono a diverso tempo fà... ma nessn adetto Unieuro si è degnato di avvisare la sottoscritta di quello che stava avvendendo.
In data odierna ho cercato di contattare io stessa l'assistenza Acer per chiedere spiegazioni e cercare di trovare una soluzione.
L'operatore mi ha chiesto il numero della pratica o il numero seriale del pc. Purtroppo, non sono a disposizione di nessuno dei due dati, poichè il numero della pratica è in possesso di Unieuro, così come il numero seriale ( riportato sul pc che però hanno loro!!).
Ho chiamato Unieuro chiedendo per l'appunto il numero della pratica, ma mi è stato risposto che non è in loro possesso, ma che è in possesso della sede in nord italia, quella da dove vengono smistati i pc nei vari centri di assistenza. In poche parole, a parere mio, non me l'hanno voluto dare, dicendomi che con queste manovre avrei alzato un inutile polverone, che si stavano occupando loro della pratica e di stare tranquilla.
Adesso, io credo stia succedendo questo...: La Acer si "attacca" a qualunque cosa poichè sanno benissimo che nel caso, mi rimandassero il pc io non potrei nuovamente rimandarglielo, poichè la garanzia con loro scadeva il 24 maggio 2010.
Da quella data però... parte la "scacciapensieri" stipulata con Unieuro, che , prevede addirittura, che nel caso in cui il mio pc non sia riparabile, la sostituzione dello stesso, e quindi Unieuro prende tempo per cercare di spuntarla con l'Acer.
Il braccio di ferro che le due "società" stanno facendo cercando di addebbitare il costo della riparazone l'una all'altra però, ricadono sulla sottoscritta che da più di 2 mesi e mezzo è senza pc, e sopratutto sapendo perfettamente che nessuno ci ha ancora messo le mani.
Non ci sono dei diritti, anche in termini di tempo, che il cosumatore ha?
cosa posso fare per risolvere PRESTO e BENE questa situazione?
A metà marzo di quest'anno, circa il 14 o 15, mentre il pc era in funzione si è spento e non ha più dato "segni di vita".
Il 16 marzo 2010 porto il pc presso il punto vendita dove lo avevo acquistato, spiegando all'addetto ciò che era successo.
L'8 Aprile 2010 arriva una chiamata di Unieuro, con la quale mi informano che, il numero seriale del pc è illegibile e mi chiedono la scatola,poichè senza numero seriale l'Acer non accettava l'assistenza.
Io non avevo la scatola del pc, ma il numero seriale dello stesso è riporato in un adesivo sul retro, che non è stato rimosso, ma che causa l'usura, era diventato a loro parere illegibile. L'addetto Unieuro, dice che non importa e che avrebbero recuperato il numero seriale in un altro modo.
Da allora non ho più avuto notizie da parte di Unieuro.
Nelle scorse settimane mi sono adoperata telefonicamente per sapere che fine avesse fatto il mio pc, ma nessuno sembrava sapere nulla. Così, sono andata di persona nel punto vendita, chiedendo delucidazioni. Ancora una volta mi viene detto che sarebbe stato fatto un ulteriore sollecito ( oltre ai 3 che avevo già fatto!) e che entro la mattina di lunedì 30 giugno 2010 avrei ricevuto una telefonata in cui avrei avuto spiegazioni. Ovviamente ciò non è avvenuto, così lunedì pomeriggio chiamo nuovamente l'assistenza Unieuro, che risponde alle mie domande dicendo che l'assitenza Acer non aveva ancora risposto alle loro e-mail.
Martedì mattina mi reco nuovamente da Unieuro, dove, finalmente qualcuno si degna di darmi una spiegazione.
Precedentemente tra l'assitenza Acer e Unieuro c'era stato un cospicuo scambio di e-mail, dove Acer sostenava che il mio pc, non "era in garanzia" poichè la procedura è stata avviata tramite Unieuro e non direttamente con loro, sostenendo inoltre che le parti da sostituire ( l'unità principale ) non sarebbe comunque rientrata in garanzia e allegando un preventivo di 432 Euro, per la sostituzione di TUTTO QUELLO CHE C'è ALL'INTERNO DELLE SCOCCHE DI PLASTICA.
le mail di Acer, risalgono a diverso tempo fà... ma nessn adetto Unieuro si è degnato di avvisare la sottoscritta di quello che stava avvendendo.
In data odierna ho cercato di contattare io stessa l'assistenza Acer per chiedere spiegazioni e cercare di trovare una soluzione.
L'operatore mi ha chiesto il numero della pratica o il numero seriale del pc. Purtroppo, non sono a disposizione di nessuno dei due dati, poichè il numero della pratica è in possesso di Unieuro, così come il numero seriale ( riportato sul pc che però hanno loro!!).
Ho chiamato Unieuro chiedendo per l'appunto il numero della pratica, ma mi è stato risposto che non è in loro possesso, ma che è in possesso della sede in nord italia, quella da dove vengono smistati i pc nei vari centri di assistenza. In poche parole, a parere mio, non me l'hanno voluto dare, dicendomi che con queste manovre avrei alzato un inutile polverone, che si stavano occupando loro della pratica e di stare tranquilla.
Adesso, io credo stia succedendo questo...: La Acer si "attacca" a qualunque cosa poichè sanno benissimo che nel caso, mi rimandassero il pc io non potrei nuovamente rimandarglielo, poichè la garanzia con loro scadeva il 24 maggio 2010.
Da quella data però... parte la "scacciapensieri" stipulata con Unieuro, che , prevede addirittura, che nel caso in cui il mio pc non sia riparabile, la sostituzione dello stesso, e quindi Unieuro prende tempo per cercare di spuntarla con l'Acer.
Il braccio di ferro che le due "società" stanno facendo cercando di addebbitare il costo della riparazone l'una all'altra però, ricadono sulla sottoscritta che da più di 2 mesi e mezzo è senza pc, e sopratutto sapendo perfettamente che nessuno ci ha ancora messo le mani.
Non ci sono dei diritti, anche in termini di tempo, che il cosumatore ha?
cosa posso fare per risolvere PRESTO e BENE questa situazione?
