Si, confermo che il problema esiste ed è noto tant'è che alcune aziende, come la Gigabyte, hanno proprio pubblicizzato la loro scelta di utilizzare per le proprie schede madri solo condensatori giapponesi. Basta leggere per esempio sulle confezioni delle schede madri denominate "Ultra durable": infatti c'è scritto "Le schede madri sono caratterizzate da 2 once di rame per il PCB, da condensatori alla stato solido di tecnologia giapponese con una media di vita pari a 50 000 ore [...]".
Tuttavia il problema non è così allarmante, la durata di vita limitata io penso che sia una cosa voluta per vendere più schede ma a prezzi più bassi e per non far fermare il settore. Un pò come è successo per i normali elettrodomestici: in passato c'erano lavatrici che costavano di più ma che duravano anche 15 anni, ora dopo 5 bisogna ricomprarle ma costano sensibilmente meno (semplicemente vengono utilizzati componenti volutamente più scadenti)......tutto questo è stato studiato per non far fermare il mercato e per non far fallire le aziende di quel settore.
Questi condensatori giapponesi durano di più (in maniera teorica) ma costano anche di più, quindi si mantiene un certo equilibrio. Tuttavia basta notare che la durata di vita non è eccessivamente lunga, quindi anche qui c'è un certo desiderio di preservare la produzione di condensatori e questo non è dettato necessariamente da problemi tecnici dovuti ai materiali.
