Fitbit introduce il grafico della variazione di ossigeno sui suoi smartwatchSu tutti i Fitbit Charge 3, Ionic, Versa, Versa Lite e Versa 2 sarà visibile il grafico della variazione stimata dell’ossigeno nel sangue, una funzionalità introdotta lo scorso agosto e disponibile gradualmente da gennaio.


Fitbit ha annunciato che il grafico della variazione stimata dell’ossigeno nel sangue sarà disponibile per tutti i possessori di Charge 3, Ionic, Versa, Versa Lite e Versa 2. La nuova funzionalità, che è stata annunciata in occasione del lancio di Versa 2 lo scorso agosto e che è stata resa disponibile gradualmente a partire da gennaio, utilizza i sensori a infrarossi posti sul retro del dispositivo per stimare la variabilità del livello di saturazione di ossigeno nel sangue. Il grafico approssima le variazioni della saturazione di ossigeno nel sangue durante il sonno e per questo può essere visualizzato nell'app Fitbit all’interno della sezione dedicata al monitoraggio del sonno.

grafico della variazione stimata dell’ossigeno nel sangue

La saturazione di ossigeno nel sangue è un indice che misura la percentuale del sangue che è saturata con l’ossigeno e il suo andamento influisce sul sonno così come sulla salute del cuore e dei polmoni e sulla quantità di energia a nostra disposizione. In genere si attesta intorno al 95-100% e ciò significa che il sangue sta trasportando la maggiore quantità di ossigeno possibile. Le variazioni dovrebbero essere basse e frequenti, mentre grandi variazioni potrebbero essere un segnale di disturbi respiratori durante il sonno.

Come afferma Carolina Lombardi - Responsabile del Servizio di Medicina del Sonno dell’Istituto Auxologico Italiano IRCCS - Ospedale San Luca “L'andamento della percentuale di ossigeno nel sangue è un parametro che può essere certamente di aiuto nell'inquadramento della salute in generale e nel suggerire l'eventuale opportunità di un approfondimento. In ogni caso, è da tenere presente che la variabilità di questo indicatore può essere legata a tanti fattori differenti, non necessariamente patologici: per avere una diagnosi corretta di un eventuale disturbo del respiro, in veglia o in sonno, è quindi sempre necessario consultare uno specialista ed eseguire indagini con strumenti validati per la diagnosi specifica”.

È importante sottolineare che questa nuova funzionalità non è finalizzata a scopi medici. Il suo rilascio rappresenta un altro esempio del costante impegno di Fitbit a fornire ai propri utenti dati utili per approfondire il proprio stato di benessere, consultando poi il proprio medico per qualsiasi domanda o problema di salute.

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