Chi avrebbe mai pensato che il popolare social network, Facebook, avrebbe contribuito al ritrovamento di una persona scomparsa da quasi trent'anni? Avril incontra suo figlio Gavin dopo 27 anni dal rapimento del suo ex-marito.
Negli ultimi anni il Web 2.0 non ha soltanto portato una ventata di rinnovamento ai mezzi di comunicazione e socializzazione, ma anche ai comuni strumenti di informazione. In particolare, il sito di social network, Facebook, conosciuto per la sua community molto attiva e per alcuni problemi legati al trattamento dei dati sensibili, è oggi nuovamente protagonista delle nostre pagine. Facebook ha aiutato una madre inglese, Avril Grube, a ritrovare suo figlio, Gavin Paros, ormai trentenne, rapito dal padre in tenera età e portato in Ungheria, dove è cresciuto.
Avril, con l'aiuto della sorella Beryl ha fatto una ricerca su Google e uno dei primi risultati restituiti è stato proprio il profilo di Gavin nella community di Facebook. Spesso il social network è utilizzato per ritrovare vecchie amicizie e per riunire vecchie classi di liceo, ma mai per rintracciare persone scomparse. Avril ha spiegato ai giornali che la ricerca del figlio Gavin è iniziata tantissimi anni fa, senza mai portare i risultati sperati, ma uno degli ultimi tentativi forse il più banale e scontato le ha permesso di riabbracciare suo figlio.
Dopo aver scambiato qualche battuta, Gavin è volato in Gran Bretagna, a Poole in Dorset, per il primo emozionante incontro con Avril. La mamma di Gavin si è ritrovata nonna di tre nipoti, che non vede l'ora di conoscere.
