Si chiamano “New World”, “Shine Within” ed “Healing Patterns” le nuove speciali finiture disegnate dagli artisti Joseph Amedokpo, Siobhan Gunning e Bruce Mau, che andranno ad arricchire la gamma di notebook Dell partecipanti al progetto (PRODUCT) Red. Si tratta di un ulteriore impegno concreto da parte del produttore statunitense per combattere l'AIDS in Africa; acquistando un computer portatile Dell (PRODUCT) Red, si potranno devolvere 20 dollari per l'associazione "The Global Fund", che dal 2002 si occupa di contrastare malattie come l'AIDS, tubercolosi e malaria nei paesi del Terzo Mondo.
Le tre nuove fantasie saranno disponibili per la gamma di laptop consumer Dell Studio, comprendente lo Studio 15 da 15.4 pollici e lo Studio 17 da 17 pollici, che vanno ad affiancarsi ad alcuni prodotti già coinvolti nel progetto: i notebook Dell XPS M1330 ed M1530, il desktop XPS One 24, e la stampante all-in-one V505W. Le nuove decorazioni non sono delle semplici cover da applicare al notebook, ma delle vere e proprie finiture incise sullo chassis; ciò le rende estremamente resistenti nel tempo, in modo che gli accesi colori possano sempre esprimere tutta la loro vitalità.
"Dell continuamente rinnova attraverso la sua offerta le modalità uniche e speciali con le quali gli utenti possono inseguire le proprie passioni ed esprimere il proprio stile personale." ha affermato Michael Tatelman, Vice President di Dell Global Consumer Sales and Marketing. "Introducendo questi nuovi stupefacenti capolavori assieme ad una causa di tale rilevanza, creiamo delle nuove opportunità per esprimersi."
"Il rosso è il mio colore preferito." commenta invece Joseph Amedokpo, l'artista originario di Vogan, Togo. "Dal rosso possono derivare tanti altri colori. Si tratta di un colore estremamente significativo anche per le nostre tradizioni. Il rosso è il colore de sangue, che rappresenta la vita, e la nostra terra, che ci dà la vita. E' anche uno dei colori principali delle nostre tante divinità, come ad esempio Mamiwata, che ha il potere di guarire i malati."