Design e qualità costruttiva
Il design non si discosta dalla tradizione Alienware, infatti è del tutto simile a quello del fratello maggiore M17X. E’ originale e grintoso, con linee moderne e decise che denotano una innegabile vocazione per il gaming e che, ovviamente, non passano inosservate. Proprio per questo può non incontrare il gusto di tutti, soprattutto di chi vorrebbe utilizzare la potenza a disposizione in campi diversi da quello ludico: in ambito lavorativo la linea potrebbe risultare fin troppo appariscente e questo potrebbe rappresentare un limite.
La cover del display lid esibisce le caratteristiche nervature del concept stilistico Alienware Ripley, con al centro il logo Alienware illuminato a luce bianca. Al pari del guscio inferiore presenta una resistentissima verniciatura lucida che vista da vicino rivela una impercettibile micalizzatura.
Il fondo è completamente piatto, privo di protuberanze e di sportellini. E' occupato per intero da un unico pannello che bisogna rimuovere per accedere al vano della batteria. Si tratta di una scelta che ha vantaggi e svantaggi, come vedremo in modo più approfondito nelle prossime sezioni.
Ad eccezione della cornice del display LCD, che presenta una finitura di tipo flush-glass (il rivestimento glossy dello schermo si estende fino ai bordi), le superfici interne sono opache e ruvide, per una più piacevole sensazione al tatto e per una migliore resistenza allo sporco ed alle impronte.
Gradevoli gli effetti di illuminazione AlienFX, prodotti attraverso la tastiera backlit e i numerosi LED sparsi per il case. Il colore della luce, inizialmente blu, può essere cambiato in maniera indipendente attraverso il software Alienware Command Center: per esempio è possibile impostare un colore differente per la tastiera, il pulsante di accensione e i LED posizionati agli angoli anteriori. Ben 20 le diverse sfumature di colore che possono assumere i LED, scegliendo attraverso una ruota RGB, e molteplici combinazioni, grazie alla possibilità di applicare transizioni fra più colori e intermittenze.
Come facile intuire, Alienware M11X consente innumerevoli personalizzazioni che lo rendono un prodotto esclusivo ed inconfondibile: il case è disponibile in due diverse tinte denominate “nero cosmico” e “grigio lunare”, inoltre per ogni modello viene incisa al laser una placca (posizionata nella parte posteriore) che testimonia che il prodotto è stato personalizzato e realizzato esclusivamente per il cliente.
La qualità costruttiva è buona, nettamente superiore alla media dei netbook, le plastiche sembrano piuttosto resistenti all’usura e l’assemblaggio è curato. Tutti particolari che ci portano a condividere la classificazione del produttore, che preferisce incasellare l'Alienware M11X fra i notebook piuttosto che fra i laptop low-cost.