Nel giro di qualche mese, gli equilibri nel mercato dei Chromebook potrebbero cambiare. ASUS lancerà entro la fine dell'anno tanti nuovi modelli diversi, anticipando così le mosse di Lenovo e Dell.
I Chromebook non piacciono (almeno questo emerge dai vostri feedback) eppure si vendono. E bene. Stando alle ultime stime di mercato, i notebook con Chrome OS sono aumentati vertiginosamente nell'ultimo periodo, merito anche di nuovi modelli, nuovi componenti, nuovi mercati di destinazione (gli ultimi in ordine di tempo sono Australia e Nuova Zelanda, la prossima sarà Taiwan) e tanta, tanta pubblicità di Google.
Attualmente Acer, Samsung e HP rappresentano insieme oltre il 70% del mercato dei Chromebook, di cui l'80% viene destinato al settore della formazione e dell'apprendimento (scuole ed enti amministrativi). Nel secondo trimestre 2014, le quote di mercato dei Chromebook hanno raggiunto il 60%, con Acer che occupa il primo posto in classifica con il 37% delle spedizioni (attenzione però non delle vendite). Insomma, l'obiettivo di Mountain View sembra essere centrato: dopo un avvio in sordina, i Chromebook stanno finalmente spiccando il volo. Cosa ci riserverà il futuro? Ovviamente altri Chromebook (e fortunatamente per voi) a prezzi più bassi.
Digitimes, che nell'ultimo periodo non brilla per affidabilità, ha delle informazioni di prima mano come sempre provenienti dalla filiera produttiva taiwanese. Secondo il sito asiatico Dell, ASUS e Lenovo adotteranno una strategia "aggressiva" sul mercato, mentre Acer, HP e Samsung si limiteranno a lanciare (pochi) nuovi Chromebook per "difendersi".
In particolare, ASUS sta pensando di "invadere il mercato con molti modelli diversi a partire dal quarto trimestre 2014, mentre Lenovo e Dell hanno deciso di investire sullo sviluppo di nuovi modelli (sia Chromebook che Windows) per il 2015".