Batteria ricaricata in 10 minuti da NTT DoCoMoNTT DoCoMo ha presentato una nuova batteria che può essere completamente ricaricata in appena 10 minuti. Al momento però il prodotto è disponibile solo per uno smartphone NEC distribuito esclusivamente in Giappone.


Presso il CEATEC di Tokyo, tenutosi la scorsa settimana, NTT DoCoMo, uno dei più grandi e importanti carrier nipponici, ha presentato un innovativo prototipo che consta di una particolare unità esterna che, connessa alla batteria, ne permette la ricarica completa in soli 10 minuti. Questo rappresenta il sogno di qualsiasi utente mobile, che vorrebbe poter contare sul proprio smartphone, tablet o notebook per l'intero arco della giornata a prescindere dalle attività svolte.

Batteria ricaricata in 10 minuti

Purtroppo però al momento il prototipo si limita a supportare lo smartphone Android-based NEC Medias, distribuito esclusivamente sul suolo nipponico. L'idea comunque è geniale. In un momento in cui tantissimi enti e produttori stanno cercando nuovi modi per aumentare l'autonomia delle batterie, spesso sperimentando nuovi materiali e soluzioni innovative, ma complesse o molto costose, NTT DoCoMo, o l'azienda alla quale avranno delegato la realizzazione di questo dispositivo, ha fatto la cosa più semplice che, di solito, è anche la più efficace.

La batteria infatti è una normale versione agli ioni di Litio, la novità consiste invece tutta in questo supporto mobile, dentro il quale si inserisce l'intero smartphone e che si occupa appunto di ricaricare la batteria. Per farlo semplicemente eroga un amperaggio oltre 10 volte maggiore del normale. Presso lo stand infatti due amperometri digitali mostravano i valori di un caricabatterie normale e del prototipo, il primo dei quali erogava 0.55 A, contro i 5.86 A del prodotto NTT DoCoMo.

In questo modo ovviamente l'intera operazione di trasferimento della carica elettrica dall'anodo al catodo è enormemente velocizzata e così la batteria è pronta in appena 10 minuti, almeno parlando di quella di uno smartphone ovviamente. Il risultato è notevole e la soluzione appare semplice e poco costosa dal punto di vista realizzativo, anche se NTT DoCoMo è ancora incerta sull'introduzione sul mercato di una tecnologia simile, ma compatibile con tutti i terminali attuali.

Per quanto riguarda il modello specifico invece il prototipo mostrato al CEATEC dovrà essere prima ulteriormente messo a punto, sia esteticamente che funzionalmente, prima di poter essere commercializzato.

Via: Engadget

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