Axel Springer AG, l'editore tedesco con oltre 150 giornali e riviste sparsi in tutta Europa, ha annunciato un refresh del proprio sistema informatico, che consisterà nell'acquisto di 12.000 computer Mac di Apple.
L'amministratore delegato di Axel Springer AG, Matthias Döpfner, ha reso noto un piano di sostituzione dei computer aziendali della durata di cinque anni, con passaggio a computer Macintosh di Apple. L'aggiornamento comprenderà sia i sistemi desktop che notebook. Con una operazione che prevede l'arrivo di ben 12.000 macchine, Axel Springer AG diverrà il secondo cliente in assoluto della casa di Cupertino, alle spalle solamente di Google, ovviamente primo in Europa.
Il gigante dell'editoria tedesco con sede a Berlino, fondato dall'omonimo giornalista a metà degli anni '40, può contare su oltre 10.000 dipendenti e ha uffici in oltre 30 paesi dell'Europa (Italia esclusa). Nel suo messaggio video ai dipendenti, pubblicato su YouTube, Döpfner spiega i motivi che hanno portato alla decisione di adottare sistemi Apple: secondo il CEO di Axel Springer i computer Macintosh garantiranno maggiore facilità d'uso, minori costi di manutenzione, ed un tocco di stile. Prevista anche l'adozione di telefoni multimediali iPhone 3G per gli inviati del giornale in tutto il mondo.
Grazie a Boot Camp, sarà inoltre possibile utilizzare i sistemi operativi Microsoft Windows XP e Vista nel caso di bisogno, anche se la maggiorparte dei software utilizzati dalla compagnia, provenienti da CCI e WoodWing Software, supportano sistemi Mac. Naturalmente tutti i computer saranno forniti di sistema operativo Mac OS X 10.5 Leopard. Un grosso affare per la casa della mela morsicata, che riesce così, ad accaparrarsi un altro grosso cliente dopo l'accordo con l'impero di Google.