Google Earth scopre 2000 siti archeologiciLe immagini satellitari ad alta risoluzione, fornite da Google Earth, hanno permesso di scoprire circa 2000 potenziali zone archeologiche in Arabia Saudita. Inizia una nuova era per l'archeologia classica.


Oggi, per percorrere il globo terrestre, un esploratore potrebbe avere solo bisogno di... un computer collegato ad Internet. Dalla propria poltrona di casa, infatti, a Perth (in Australia), David Kennedy, docente all'Università dell'Australia-Occidentale, ha scoperto circa 1.082 vecchie tombe di pietra. Il suo metodo? Lanciare lo strumento Google Earth, che permette di avere immagini satellitari della Terra, e zommare al massimo in molte e determinate zone.

Google Earth scopre 2000 siti archeologici

Il suo sguardo si è fermato sull'Arabia Saudita, dove ha osservato in dettaglio un sito di circa 1.240 chilometri quadrati. Secondo David Kennedy, la maggior parte degli archeologi non ha accesso alle fotografie aeree di questo Paese, e sorvolare l'intero Stato sarebbe impossibile. L'uomo, direttamente dalla sua casa, quindi ha potuto confermare che i siti osservati su Google Earth possono nascondere "vecchie civiltà". Il docente ha quindi chiesto ad un suo amico, che vive in Arabia Saudita, di recarsi in due di questi siti e scattare qualche fotografia.

Comparando queste immagini con le strutture già osservate in Giordania, David Kennedy pensa che i siti possano avere almeno 9.000 anni. Per verificarlo con esattezza, sarebbe necessario fare un sopralluogo. Dal lancio di Google Earth nel 2005, il settore dell'"archeologia antica" è in fermento. NewScientist.com ricorda che tre anni fa, ricercatori con sede a Melbourne, in Australia, hanno trovato 463 siti potenziali da esplorare in un deserto afgano, semplicemente utilizzando questo strumento.

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