Apple ha annunciato che il suo nuovo web browser Safari 4 è stato scaricato più di 11 milioni di volte nel giro di tre giorni; sei milioni di download sarebbero stati effettuati da utenti Windows. La release definitiva del software, rilasciata durante il WWDC 2009, promette prestazioni velocistiche da capogiro grazie all'utilizzo dell'ottimo motore di rendering open-source WebKit ed all'introduzione del nuovo motore JavaScript "Nitro": stando alle statistiche diramate dall'azienda della mela morsicata, Safari 4 sarebbe in grado di eseguire il rendering delle pagine web tre volte più velocemente di Microsoft Internet Explorer 8 e di Mozilla Firefox 3, mentre per quanto riguarda le applicazioni JavaScript, l'esecuzione del codice sarebbe quattro volte più veloce rispetto a Firefox 3, e addirittura otto volte più rapida rispetto ad IE8.
Il browser di Apple è inoltre capace di completare il noto "Acid3 Test" per la verifica del rispetto degli standard web con il punteggio di 100/100 (già dalla sua release beta 1), introduce numerose innovazioni estetiche e strutturali, e diverse funzionalità. "Safari 4 è un incredibile successo per Mac e Windows, con oltre 11 milioni di download nei primi tre giorni," ha dichiarato Philip Schiller, Apple Senior Vice President della divisione Worldwide Product Marketing. "Gli utenti di Safari amano la sua incredibile velocità e le caratteristiche innovative come Top Sites, Full History Search e Cover Flow."
Nonostante l'annuncio sia stato espresso con termini decisamente entusiastici dalla compagnia californiana, il successo di Safari 4 non è tuttavia così "incredibile" come sembra. Il suo debutto è stato senza ombra di dubbio migliore rispetto a quello del precedente Safari 3 e di Internet Explorer 8, tuttavia il nuovo browser di Apple è ancora molto lontano dal record di Mozilla Firefox. Nei primi tre giorni di vita Safari 4 ha infatti guadagnato una quota di mercato pari allo 0.84%, contro lo 0.80% di IE8; nello stesso lasso di tempo, Mozilla Firefox 3 conquistò invece 2.79 punti percentuali. Va ricordato che buona parte degli 11 milioni di download è da attribuirsi alla funzione di aggiornamento automatica Apple, e non a download diretti.