Android Wear: ecco come funzioneràGoogle si prepara a debuttare nel settore degli "indossabili" e in particolare degli smartwatch, a cui fornirà anche un proprio sistema operativo, chiamato Android Wear e concettualmente del tutto diverso da quanto visto sin ora in questo tipo di device. Ecco come funzionerà.


Android WearI primi smartwatch, prodotti da LG, Motorola, ASUS, HTC e Samsung, inizieranno ad apparire entro la prima metà di quest'anno e saranno tutti accomunati dal nuovo sistema operativo Android Wear, come vi abbiamo spiegato qualche giorno fa. Benché sempre basato su Android come gli altri OS, anche proprietari, Google ha scelto un approccio completamente differente e molto più visuale per Android Wear.

Tutta la comunicazione infatti si baserà su un'interfaccia che presenterà i contenuti più che icone e altri comandi, mentre l'interazione avverrà esclusivamente attraverso comandi vocali o semplici swipe, come ha rivelato in questi giorni la SDK destinata agli sviluppatori. La schermata principale ad esempio sarà semplicissima: tutto ciò che si vedrà sarà infatti il quadrante di un orologio, il pulsante per attivare i comandi vocali e nient'altro, mentre una parte dello spazio disponibile sarà destinato a eventuali notifiche. Con uno swipe dall'alto verso il basso si visualizzerà una maggior quantità di dettagli tra cui lo stato della batteria e la data corrente mentre un altro gesto simile, dal basso verso l'alto, consentirà di scorrere tra le varie notifiche.

Se qualcuna di queste supporterà anche altre azioni, ad esempio rispondere, esse saranno richiamate con un ulteriore swipe, questa volta da destra verso sinistra, mentre lo stesso movimento in senso contrario consentirà di eliminare la notifica corrente. Il Software Development Kit rilasciato supporta al momento display con risoluzione massima di 320 x 320 pixel e non sembra mostrare alcun metodo per realizzare app che siano eseguibili direttamente su Android Wear, al contrario invece consente di realizzare app che potranno inviare notifiche al nuovo sistema operativo, anche se bisogna specificare che qualsiasi app compatibile almeno con Android 4.3 è già capace di inviare notifiche a Wear. Questo però non significa che i developer non possano creare app interamente nuove o aggiungere a quelle esistenti altre funzionalità specificamente pensate per gli smartwatch.

Android Wear

Android Wear

Android Wear

L'unico dubbio riguarda quindi unicamente la funzione di questi futuri device: sappiamo infatti che la prima generazione di questi prodotti è stata spesso criticata per la sua eccessiva dipendenza dagli smartphone, ma l'impossibilità di installare app direttamente sui device farebbe pensare che ancora una volta ci si trovi esclusivamente dinanzi a uno smartphone companion, sebbene appunto l'approccio di Google sia del tutto diverso da quanto c'è nel panorama attuale. Basterà questo a decretare il successo dei nuovi smartwatch?

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