In relazione alla denuncia depositata da Microsoft il mese scorso, la catena americana di librerie Barnes& Noble accusa l'azienda di Redmond di essere colpevole di abuso di posizione dominante.
Barnes&Noble, ma anche Foxconn ed Inventec, erano stati accusati di aver violato i diritti di proprietà intellettuale di Microsoft nella realizzazione del loro ebook reader. Si parla nello specifico del lettore di libri elettronici Nook e del tablet Nook Color, ma anche di alcune applicazioni per la lettura di ebook per Android. Horacio Gutierrez, vicepresidente e responsabile della proprietà intellettuale in Microsoft, ha spiegato in un comunicato: "La piattaforma Android viola un certo numero di brevetti di Microsoft e le aziende che progettano e vendono i dispositivi Android devono rispettare il nostro diritto di proprietà intellettuale".
L'azienda di Redmond avrebbe anche organizzato "un programma di licenze per i produttori di device Android-based". Barnes&Noble ha dichiarato che Microsoft sta barando: "Redmond non ha inventato nulla, nè effettuato ricerche, nè sviluppato o reso pubblico un dispositivo con sistema operativo Android o altri sistemi open-source e vuole, alla fine, mettere le mani su qualcosa che la società non ha creato". L'azienda reclamante aggiunge inoltre che Microsoft tenta di rendere Android "inutilizzabile e poco attraente" con il suo programma di licenza, sia per il consumatore sia per il produttore.
Barnes&Noble afferma che l'azienda di Redmond è colpevole di abuso di posizione dominante e tenta indirettamente di controllare la diffusione di Android, costringendo i produttori a rendere libere le licenze non valide.