AMLogic e Qualcomm sono due chipmaker californiani che occupano sul mercato posizioni ben differenti, visto che il secondo è da qualche anno ormai il leader incontrastato del settore. Anche il primo comunque sta conoscendo un certo successo con le proprie soluzioni, soprattutto per quanto riguarda il segmento dei device entry level, che fanno spesso uso dei suoi SoC più recenti. Proprio per confermare e consolidare la propria posizione di mercato dunque l'azienda ha in programma di proporre entro la prossima estate un nuovo System on a Chip AML8726-M8.
Si tratta di una novità per AMLogic perché sarebbe il suo primo quad core. Il processore inoltre, anche se basato sull'ormai non più nuova architettura ARM Cortex A9, presenta caratteristiche tali che ne farebbero una delle versioni più potenti del mercato. Il SoC AML8726-M8 infatti sarebbe formato da una CPU ARM Cortex A9 a ben 2 GHz e da una GPU ARM Mali 450-MP6 a 8 core. Il primo risultato è reso possibile dall'adozione di un sistema produttivo a 28 nm di ultima generazione che, diminuendo fortemente i consumi, consentirà di salire molto di frequenza operativa. Dal canto suo anche il sottosistema grafico garantirebbe prestazioni assai elevate, ad esempio raggiungendo un fill rate pari a 3000 MPixel/s e una potenza di calcolo di ben 45 GFLOPS, caratteristiche che consentirebbero di raggiungere i 44 FPS nel benchmark Taiji 720p. Il SoC AMLogic infine dovrebbe anche offrire supporto alle memorie Dual Channel DDR3 o LPDDR2 con interfaccia a 128 bit o a 64 bit ma di tipo ECC oltre che per le uscite video digitali di tipo HDMI 1.4b con 3D, HDCP e CEC, con capacità di decoding video per i formati 4K2K, Dual 1080p, Dolby DD, DD+, DS1 e DTS.
Per quanto riguarda Qualcomm invece lo Snapdragon 800 è noto da diverso tempo ma sta finalmente per arrivare sul mercato, dopo che il modello mainstream Snapdragon 600 sta già mietendo un buon successo. Il SoC di punta del chipmaker californiano è notevole sotto molti punti di vista.
Basato su un'architettura Krait 400 sviluppata in proprio, anche se costituita in gran parte su quella ARM Cortex A15 e realizzata con processo litorafico a 28 nm, il quad core Qualcomm potrebbe raggiungere frequenze operative pari addirittura a 2.3 GHz, mentre la GPU Adreno 330, anch'essa sviluppata internamente e preferita alle soluzioni già pronte di ARM, sarebbe in grado di decodificare segnali UltraHD (4k) e di consentire l'applicazione di nuovi effetti particellari in tempo reale e di illuminazione dinamica, oltre che di creare modelli con un maggior numero di poligoni, il tutto renderizzato ad alta definizione e con un framerate costante pari ad almeno 30 FPS. In generale il nuovo Snapdragon 800 dovrebbe offrire prestazioni superiori del 75 % rispetto a uno Snapdragon S4, mentre la GPU dovrebbe avere il 50 % di potenza elaborativa in più rispetto alla vecchia Adreno 220.