Amazon cambia musica. Nasce MP3 Store per iOSAmazon da oggi rende possibile scaricare direttamente dal proprio store online, MP3 Store, la musica che preferiamo anche su iOS e quindi su iPhone, iPod e iPad.


Negli affari, si sa, non esistono accordi duraturi perché quando si tratta di generare guadagni ciascuno cerca di massimizzare i propri interessi. E' quanto appena accaduto tra Apple e Amazon. Fino a ieri infatti con l'app Amazon Cloud Player disponibile per sistemi iOS era possibile riprodurre in streaming su uno dei device Apple la propria musica presente sull'account Amazon ma non era possibile effettuare acquisti tramite l'app stessa, per cui era necessario utilizzare un PC o un altro device. Perchè?

Apple utilizza un approccio protezionistico per il proprio Music Store accessibile da iTunes e non tollera concorrenza sul proprio terminale. A differenza di Google Android, dov'è invece possibile utilizzare sia lo store proprietario che quello di Amazon, sui prodotti della Mela morsicata questo non si poteva fare, almeno fino ad ora. Amazon ha infatti appena annunciato che sarà ora possibile a tutti gli utenti Apple l'acquisto di MP3 dallo store direttamente dal proprio smartphone, tablet o lettore MP3.

Per realizzarlo però il gigante statunitense ha dovuto usare un piccolo trucchetto, perché l'operazione non avverrà tramite l'uso di una app che ovviamente non sarebbe stata approvata dall'App Store ma semplicemente tramite il browser Safari. Amazon infatti ha reso disponibile una nuova versione del suo Web Store per iOS realizzata in HTML5 che consente per l'appunto di scaricare anche i brani di nostra scelta. Inoltre ora acquistando un MP3 dal Web store sarà possibile scaricarlo sul device o fruirne in streaming via cloud.

Per gli utenti comunque la concorrenza è sempre un vantaggio, perché significa più possibilità di scelta e di accedere a prezzi più vantaggiosi. Amazon è infatti uno dei più grandi siti mondiali per quanto riguarda la vendita di musica, con un catalogo di migliaia di album e milioni di brani, molti dei quali sono venduti rispettivamente a 5 dollari o meno e a 0.69 centesimi di dollaro o meno. Ora bisognerà attendere un commento ufficiale da parte di Apple o un qualche tipo di provvedimento.

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti