ImageFlaming MacBook torna nuovamente a far parlare di sé: un altro notebook della "Mela Mordicchiata" prende fuoco per autocombustione, generando una pirotecnica esplosione. Tutta colpa delle batterie agli ioni di Litio!


Facendo qualche passo indietro, ricordiamo tutti come, l'anno scorso, Apple, seguita da tutti gli altri colossi della tecnologia mobile come Sony, Dell e Lenovo, avesse promosso una massiccia campagna di richiamo delle batterie agli ioni di Litio utilizzate nei suoi notebook, in quanto soggette ad imprevedibili fenomeni di autocombustione, come, peraltro, era avvenuto in alcuni casi denunciati dagli utenti ed ampiamente documentati sul Web (per una disamina della questione delle batterie difettose Sony, rimandiamo alla lettura di questo nostro articolo).

ImageIl caso delle batterie per notebook esplosive torna nuovamente alla ribalta, a causa di uno spiacevole incidente accaduto ad un utente di MacTalk Forum, diventato nel Giugno scorso possessore di un MacBook e che, oggi, a distanza di pochi mesi, vede completamente divorato dalle fiamme. Secondo quanto riferito dallo stesso utente, la sua battera non era compresa nella capagna di richiamo effettuata da Apple.

Tutto ha inizio alle ore 3.00 del mattino. Matty, dorme tranquillamente nella sua stanza. Si sente un sibilo, come il passaggio di vapore attraverso una valvola. All'improvviso il suo cane abbaia e la casa sembra, nel giro di pochi secondi, caduta in uno stato di panico incontrollato. In un angolo si alzano delle fiamme: il MacBook, lasciato a caricare durante la notte, ha preso fuoco! Cosa può essere accaduto?

Matty, in realtà, aveva già notato un comportamento difettoso della batteria del suo MacBook, ma non avrebbe mai pensato che una situazione di questo genere portasse ad un incendio in casa. È stato fortunato, in quanto l'allarme anti-incendio si è azionato e il suo cane l'ha avvisato in tempo, evitando, così, che questo incidente potesse avere le stesse, drammatiche conseguenze, di un'altra autocombustione di notebook riportata a questo indirizzo (in questo caso sitrattava di un portatile Dell).  

"Ho notato durante le tre settimane precedenti l'esplosione che la durata della batteria si era ridotta notevolmente. Nell'ultimo periodo, infatti, l'autonomia del mio MacBook si era assestata intorno ad un'ora o al massimo un'ora e mezza di durata, rispetto alle tre ore registrate, con un funzionamento normale, pochi giorni dopo l'acquisto", ha dichiarato Matty, che poi continua aggiungendo "Inoltre ho notato, almeno un paio di volte, che l'icona della batteria mostrava una X, avvisandomi di un basso livello della carica, che semplicemente riavviando tornava normale. Avevo anche osservato, soprattutto negli ultimi giorni, un livello di carica della batteria che oscillava tra il 99% e il 100%, nonostante avessi provveduto ad un ciclo completo di ricarica della batteria."

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Matty ha pubblicato quattro foto che documentano l'accaduto: "Puzza di plastica bruciata. La batteria si è gonfiata e ha deformato il comparto di alloggiamento. Il Macbook è fuso nella sua parte inferiore, ed in alcuni tratti risulta addirittura carbonizzato. La barra spaziatrice è fusa, sciolta. Lo schermo è stato danneggiato poco, ma le immagini si commentano da sole."

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Con questo episodio le batterie dei MacBooke MacBook Pro di Apple tornano sotto accusa: molti possessori di questi portatili lamentano una deformazione della batteria e i maggiori magazine online di informazione stanno iniziando ad interessarsi seriamente al problema (e.g. il blog di ZDNet). Tutti gli indizi, ancora una volta, conducono alla ormai conclamata instabilità delle batterie agli ioni di Litio, soggette a surriscaldamento e in alcuni casi a cortocircuito e incendio. I tempi sono maturi per adottare delle soluzioni alternative.

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