Per ora solo rumors, ma sembrerebbe che LG sia interessata all'acquisto del sistema operativo WebOS di HP. Sarà impiegato, secondo le prime indiscrezioni, nelle Smart TV del futuro.
Circa 18 mesi fa, HP ha staccato la spina a tutti i suoi smartphone e tablet con WebOS, ma sembra che il sistema operativo della società possa aver trovato "una nuova casa". HP ha trascorso gran parte del 2012 convertendo WebOS in un progetto open-source, alla ricerca incessante di partner che potessero acquistare la licenza per l'uso su nuovi dispositivi. Sembrerebbe però che LG voglia acquistare l'intero pacchetto, non solo la licenza d'uso quindi ma l'intero OS. Ciò significa che LG rilascerà presto degli smartphone e dei tablet WebOS. Non proprio. La società coreana pensa di riutilizzare WebOS nelle sue Smart TV.
WebOS è stato inizialmente sviluppato da Palm, come sistema operativo per terminali di piccola taglia (telefoni cellulari, palmari e smartphone), in grado di supportare applicazioni di terze parti sviluppate con tecnologie web-based. Il progetto, in effetti, ha convinto utenti e sviluppatori soprattutto per alcune caratteristiche innovative, come il sistema multitasking che si affidava a "card" e "stack" per chiudere le applicazioni trascinando le icone fuori dallo schermo e attività di gruppo correlate. Ma queste funzioni potrebbero non essere così utili su un televisore.
Dopo l'acquisizione di WebOS, LG trasformerà questo sistema operativo in un software versatile e leggero progettato per funzionare su dispositivi con chip low-power ARM-based e in grado di eseguire migliaia di applicazioni. Dovrebbe essere relativamente facile per gli sviluppatori (di LG e di altre società terze) scrivere apps che supporteranno contenuti digitali basati sul Web, come film e musica, su una Smart TV con WebOS. Anche se LG non ha previsto il rilascio di nuovi terminali mobile con WebOS, la società coreana continuerà ad offrire supporto agli utenti WebOS già esistenti.
Teniamo a precisare che la fonte di questa notizia è CNET, che però poche ore fa ha rimosso l'articolo dedicato (disponibile solo sulla cache di Google). Non sappiamo se sia stato violato un accordo di riservatezza o le informazioni qui riportate sono solo voci di corridoio. Rimanete sintonizzati per aggiornamenti.
Via: Liliputing