Ultrabook Intel: riepilogo delle strategie e dei progetti futuriApprofittiamo della notizia della costituzione di un Fondo Ultrabook da parte di Intel Capital per fare il punto della situazione sugli Ultrabook di Intel: le difficoltà iniziali, il sostegno finanziario alla produzione, i primi modelli disponibili, i progetti futuri.


Intel Capital, il forziere del chipmaker di SunnyVale, ha stanziato 300 milioni di dollari "per contribuire ad accelerare la prossima rivoluzione nel mondo dei personal computer." Ovviamente il riferimento è agli ultrabook, la neonata categoria in seno alla grande famiglia dei notebook.

Ultrabook Asus

I 300 milioni di dollari vanno a costituire l'Ultabook Fund (il Fondo Ultrabook) che finanzierà i progetti che intendono creare nuove tecnologie nei campi dell'esperienza d'uso, dell'autonomia delle batterie, della miniaturizzazione dei componenti e delle piattaforme (qui il comunicato ufficiale di Intel).

Intel ha presentato gli ultrabook al Computex 2011, ponendo immediatamente grande enfasi su questa nuova classe di computer portatili destinata a tracciare la futura evoluzione dei notebook. Se volessimo sintetizzare con qualche aggettivo l'essenza degli ultrabook potremmo dire "sottili, eleganti, potenti e dal prezzo accessibile".

I commenti dei vertici Intel, da Arvind Sodhani, presidente di Intel Capital e vicepresidente esecutivo di Intel, a Mooly Eden, vicepresidente e direttore generale di Intel PC Client Group, prendono in prestito la teoria darwiniana per sottolineare l'importanza di questo passaggio evolutivo. A trent'anni dalla nascita dei PC è necessario compiere un importante passo in avanti.

La costituzione del fondo d'investimento è solo una parte dello spiegamento di forze messo in campo da Intel per trainare gli ultrabook. Ricorderete che fonti vicine al mondo della produzione avevano riferito che Intel aveva offerto supporto tecnico ed incentivi economici ai produttori che s'impegnavano nella progettazione e realizzazione di ultrabook.

Il sostegno tecnico e finanziario ovviamente non sarebbero di per sé sufficienti senza una nuova generazione di chip in grado di trarre beneficio da questo sforzo: Intel assicura che questi nuovi processori della famiglia Core saranno disponibili entro la fine dell'anno e con loro anche i primi ultrabook, con spessore di 21mm e prezzi mainstream.

E proprio sul prezzo degli ultrabook s'era scatenata la bagarre nelle ultime settimane: indiscrezioni riferivano che difficilmente si sarebbe riusciti a mantenere la promessa di restare sotto la soglia dei 1000$ ad ultrabook. Intel ha cercato la mediazione e secondo le ultime informazioni forse si riuscirà a centrare anche l'obiettivo del prezzo.

Fra i primi modelli di ultrabook a raggiungere il mercato possiamo citare gli Asus UX21 e UX31, gli Acer Aspire 3951 ed i Lenovo U300S. A questi dovrebbero aggiungersi anche gli ultrabook Dell e HP. Tutti questi portatili saranno basati su processori Intel Core di generazione Sandy Bridge, ma Intel ha già rivelato la roadmap delle future CPU per ultrabook: nella prima metà del 2012 arriveranno i processori Ivy Bridge che miglioraranno le prestazioni in quasi tutti gli ambiti, ma la vera rivoluzione è prevista per il 2013, quando le CPU Intel Haswell abbatteranno della metà consumi e profili termici.

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