Il video e le nostre considerazioni sull'installazione di Ubuntu sull'ultrabook tablet convertibile Dell XPS 12. Dall'immagine di Ubuntu per il Dell XPS 13 (Project Sputnik) allo schermo touch.
Dell XPS 12 sarà il primo ultrabook tablet convertibile con Ubuntu Linux come il Dell XPS 13 è stato il primo ultrabook con il sistema operativo di Canonical? La risposta a questa domanda coinvolge Ubuntu Sputnik.
Il nome "Progetto Sputnik" non vi risulterà del tutto nuovo perché ce ne siamo occupati già diverse volte, fin dal suo annuncio all'Ubuntu Developer Summit. Si tratta del tentativo di realizzare un notebook Ubuntu di fascia alta, basato sulla release LTS Ubuntu 12.04 ed indirizzato esplicitamente agli sviluppatori software, per i quali offre già alcuni fra i più comuni strumenti ed utility preinstallati (per un elenco completo potete consultare questo link).
La scelta è caduta sul Dell XPS 13, un ultrabook premium, che abbiamo recensito nel primo semestre di quest'anno. Dopo alcuni mesi d'incubazione, il progetto Sputnik ha raggiunto il primo degli obiettivi prefissati: è già in vendita in USA e Canada il Dell XPS 13 Developer Edition con Ubuntu Linux ad un prezzo di 50 dollari più basso del suo equivalente Windows 8. Il prossimo passo consisterà nell'estendere la distribuzione di questo portatile anche in altri Paesi. Si partirà dal 2013 e si spera che l'iniziativa possa coinvolgere anche l'Italia.
Poiché però si tratta di un progetto opensource, il kernel Sputnik, cioé il kernel Linux provvisto delle opportune patch e driver per l'hardware del Dell XPS 13 è stato utilizzato con successo anche su altri notebook della serie XPS che condividono alcune soluzioni hardware. Da qui la nostra idea di provare ad installare Ubuntu Sputnik sul Dell XPS 12.
Il Dell XPS 12 viene considerato infatti quasi una versione tablet convertibile dello XPS 13 non senza un qualche fondamento: hanno lo stesso design, gli stessi materiali e, in buona parte, anche gli stessi componenti. La principale differenza è rappresentata dallo schermo touchscreen capacitivo dotato dell'originale sistema di ribaltamento di Dell, che permette di trasformare lo XPS 12 in un tablet.
E proprio lo schermo costituisce il maggiore ostacolo al successo del nostro esperimento: dopo aver scaricato l'immagine di Ubuntu Sputnik e averla installata sul nostro XPS 12 abbiamo scoperto che il touchscreen non veniva riconosciuto correttamente. Una successiva indagine ci ha confermato che Ubuntu 12.04, su cui si basa Ubuntu Sputnik, supporta solo una ristretta parte dei controller della famiglia Atmel maXTouch, a cui appartiene anche il touchscreen del Dell XPS 12.
Per fortuna, il supporto per la tecnologia Atmel maXTouch è stato completato a partire dalla release 12.10 di Ubuntu. Installando Ubuntu 12.10 sul Dell XPS 12 si ha quindi il riconoscimento dello schermo multitouch e si possono utilizzare le gestures a più dita per interagire con le finestre del desktop.
Per trarre vantaggio del lavoro svolto dal team del progetto Sputnik, però, possiamo aggiungere alle nostre repository quella del kernel Sputnik (ppa:canonical-hwe-team/sputnik-kernel) e fare un update del sistema.
sudo add-apt-repository ppa:canonical-hwe-team/sputnik-kernel
sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade
Resta ancora molto lavoro da fare per avere sul Dell XPS 12 un'esperienza utente con Ubuntu Linux comparabile a quella del sistema operativo preinstallato, Windows 8. Bisogna, ad esempio, configurare il sensore di accelerazione (G-sensor) per avere la rotazione automatica dell'orientamento dello schermo.
Le premesse sono comunque molto positive e, grazie all'impegno del team del progetto Sputnik, possiamo partire da una posizione molto avanzata nella configurazione di Ubuntu sul tablet convertibile Dell XPS 12.
