Toshiba punta sulla resistenza dei PC portatili!Resistenza agli urti, resistenza al versamento di liquidi e un case robusto sono fondamentali per una lunga durata e la protezione dei dati importanti. I notebook Toshiba superano tutti i test di resistenza!


I portatili vengono regolarmente esposti a condizioni ambientali e lavorative estreme. I lavoratori mobili si portano i computer nelle sale riunioni, negli aeroporti, sui treni, nei bar oppure li utilizzano a casa o in ufficio. In tutti questi ambienti esiste il rischio che il portatile subisca danni a breve e lungo termine. Secondo un recente studio effettuato da IDC, i cicli di rinnovamento dell’hardware per le aziende europee sono mediamente ogni 3,6 anni, che corrisponde anche alla durata attesa dei portatili, sebbene l’utilizzo mobile li sottoponga ad un’usura decisamente maggiore.

Toshiba Portégé A600

Sebbene le aziende non portino l’operatività mobile agli estremi, la durata riveste un’importanza analoga nel lavoro e nella vita di tutti i giorni. “Nell’acquisto di nuovi portatili, tra i requisiti fondamentali per i responsabili IT devono figurare resistenza agli urti, tastiere resistenti al versamento di liquidi e case molto robusti”, suggerisce Emmanuel Gueritte, Head of Product Marketing B2B, Toshiba EMEA. “Una resistenza maggiore corrisponde ad una durata maggiore per un portatile e può comportare un notevole risparmio per le aziende. I responsabili IT dovrebbero tenere conto di questi possibili risparmi nel calcolare il ritorno sull’investimento”.

I responsabili IT dovrebbero inoltre considerare portatili, la cui resistenza è dimostrata da Highly Accelerated Life Tests (HALT). HALT è un metodo per testare le sollecitazioni, specificatamente messo a punto per i dispositivi elettronici. HALT simula l’invecchiamento rapido per esporre il prima possibile i punti deboli a ciascun stadio dello sviluppo. Il processo include test di caduta, resistenza della tastiera e test di pressione, test da shock elettronico, shock dell’HDD e test di vibrazione, test di durata apertura/chiusura dello schermo e test di pressione localizzata.

Toshiba Portégé R600

Se il progetto prevede la protezione antiurto, è necessario tenere conto di determinati fattori, come ad esempio il posizionamento della scheda madre lontano dai bordi e l’utilizzo di un case in una lega di magnesio resistente o in plastica di alta qualità per proteggere ogni giorno i dati del portatile dagli urti. La protezione dell’Hard Disk Drive e una tastiera resistente al versamento di liquidi completano queste caratteristiche.

Urti e cadute possono verificarsi di quando in quando nell’utilizzo normale, mettendo a rischio i dati contenuti nel portatile. La protezione dell’Hard Disk Drive (HDD) previene i danni all’HDD rilevando scuotimenti o cadute del portatile. Un sistema di monitoraggio basato su un accelerometro 3D registra in modo dinamico cadute libere, urti o vibrazioni in ogni direzione. Non appena rileva una sollecitazione, il sistema sposta velocemente la testa dell’HDD dai platter e la prepara all’impatto, proteggendo i dati importanti. Dopo un incidente, gli utenti possono effettuare nuovamente l’accesso e accedere a tutti i dati senza alcuna difficoltà.

Un’altra opzione per proteggere i dati di un portatile dai danni derivanti da urti o cadute è integrare un solid state disc al posto di un hard disk drive. Gli SSD non contengono parti mobili, pertanto sono molto resistenti agli urti.

Il rischio di danni causati dal versamento di liquidi e di perdita di dati quando si utilizza il portatile in prossimità di bevande è stato eliminato grazie alle tastiere resistenti al versamento. Si tratta di componenti che proteggono il portatile da danni al sistema causati dal versamento accidentale di liquidi. L’isolamento extra e la resistenza all’acqua incorporati nel sistema garantiscono il tempo necessario alla chiusura dei file e al salvataggio dei dati per assicurarsi che nulla vada perso.

Toshiba Tecra R10

Toshiba conduce High Accelerated Life Test (HALT) in tutte le fasi di sviluppo del prodotto e include le caratteristiche sofisticate di protezione descritte sopra. Non accontentandosi dei test eseguiti internamente, Toshiba ha chiesto il parere di specialisti esterni. TÜV Rheinland Group ha eseguito un controllo dei criteri di qualità sui notebook Toshiba, tra cui test di caduta e di versamento di liquidi. Durante il test di caduta, il notebook è stato fatto cadere su ciascuno dei 4 lati (destra, sinistra, fronte e retro) da un'altezza di 70 cm, la normale altezza di una scrivania, e da 100 cm su una superficie d'acciaio. Il test è stato ripetuto tre volte per ogni altezza e lato e durante ogni prova il notebook veniva spento e il pannello LCD chiuso. Dopo ogni test, il notebook è stato acceso per valutare il processo di avvio: grazie al sistema anti-urto avanzato dei nuovi notebook, tutte le prove sono state superate, ovvero lo schermo è rimasto intatto e il sistema operativo si è avviato correttamente.

Durante il test di versamento di liquidi, il notebook era acceso e connesso all'alimentazione. Sono stati eseguiti test versando fino a 100 ml d'acqua sulla tastiera del notebook. Dopo ogni prova, il sistema veniva lasciato in esecuzione per tre minuti, più del tempo necessario per salvare i dati e arrestare il sistema. Dopo tre minuti il notebook veniva spento, pulito con un tovagliolo di carta asciutto o un panno e lasciato asciugare per 24 ore. I computer si sono avviati senza problemi dopo ogni test, dimostrando che la tastiera a prova di versamento non è più un sogno.

“Un notebook di alta qualità sottoposto a test e certificazioni esterne può essere più costoso, ma i responsabili IT devono avere una visione più a lungo termine e considerare il costo del ciclo di vita totale di un apparecchio”
, dice Emmanuel Gueritte, Head of Product Marketing B2B di Toshiba Europe. “I notebook più resistenti durano più a lungo e richiedono meno assistenza, permettendo risparmi di costo rispetto a modelli meno affidabili, ma forse più economici”.

 

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