ImageLa storia della serie di notebook ThinkPad raccontata attraverso alcuni dei suoi modelli più significativi, dal primo tablet PC del 1992 ai giorni nostri.


Quella che forse è la linea di computer portatili più prestigiosa della storia, la serie ThinkPad, compie 15 anni. Alle celebrazioni ufficiali (sfociate nella nascita della ThinkPad Reserve Edition) si aggiungono i tributi individuali, come la cronistoria pubblicata da The Register, quasi un album dei ricordi dal quale affiorano alcuni dei notebook che hanno contribuito a creare il culto dei ThinkPad.

Notebook caratterizzati dall'inconfondibile design nero e spigoloso con il tipico trackpoint rosso incastonato al centro della tastiera, robusti e affidabili come pochi, i ThinkPad sono stati compagni fedeli di molti di noi, dapprima sotto le insegne di IBM ed ora sotto quelle della multinazionale cinese Lenovo.

Ripercorriamo brevemente le tappe più significative di questa storia per la felicità degli appassionati di retrocomputing:

  • Il 17 Aprile 1992 veniva annunciato il primo ThinkPad, il modello "2521", che però non venne commercializzato prima del mese di Luglio. Questo è il motivo per cui si fa cadere l'anniversario della nascita della serie ThinkPad proprio in questo mese.Si trattava di un tablet PC con sistema di input a stilo, basato sul sistema operativo PenPoint. Fra le sue caratteristiche poteva vantare uno schermo da 10 pollici, monocromatico, con risoluzione di 640 x 480 pixel, un modem integrato, porta seriale e parallela, connettori per lettore di floppy disk e tastiera esterni, e 20MB di spazio di storage su memoria Flash! Ancora convinti che l'uso dei dischi allo stato nei notebook è una recente innovazione?

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  • I primi ThinkPad con design a conchiglia sono stati, invece, i modelli “700” e “700C”, lanciati ufficialmente il 5 Ottobre 1992. Il ThinkPad 700 era equipaggiato con un processore a 25MHz Intel 486SLC, fino a 4MB di memoria e un hard disk da 80MB o 120MB di capacità. Lo schermo da 9.5 pollici, con una risoluzione di 640 x 480, era ancora monocromatico. Il ThinkPad 700C era la variante più accessoriata, dotata di uno schermo da 10.4 pollici a colori, un hard disk rimovibile da 120MB e fino a 16MB di memoria. Il peso si aggirava sui 3 kg e il prezzo sui 4.350 dollari.

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Sempre ad Ottobre l'IBM ThinkPad 2521 veniva rinominato in "Thinkpad 700T" per creare una nomenclatura coerente con quella dei nuovi portatili.

  • Il 16 Giugno 1993, Big Blue annunciava il ThinkPad 500. Anch'esso vanta un primato: quello di essere il primo subnotebook della storia. Ad un prezzo di mercato di 1.999 dollari, metteva a disposizione un processore 486SLC2 a 50MHz e fino a 170GB dihard disk. L'alimentatore era integrato all'interno del portatile stesso.

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  • Nel 1995 IBM introduceva quello che possiamo considerare l'antesignano degli attuali UMPC: il ThinkPad PC110, un dispositivo tascabile con schermo da 4.7 pollici a colori, processore 486 a 33MHz, 20MB di memoria e modem integrato. Un piccolo display LCD mostrava informazioni sullo stato della batteria.

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Negli anni successivi l'offerta dicomputer portatiliThinkPad si è differenziata arrivando a comprendere al suo interno quattro serie, differenziate per categoria e destinazione d'uso:

  • ThinkPad R: Notebook dual spindle di fascia media, progettati appositamente per le esigenze del mercato business.

  • ThinkPad S: Famiglia di subnotebook, dalle dimensioni estremamente ridotte, commercializzati solo in Giappone.

    ThinkPad T: Notebook thin&light di fascia medio-alta, per professionisti. Alcuni modelli, contraddistinti dal suffisso "p" sono fra le workstation mobili più ambite del mercato.

  • ThinkPad X: Ultraportatili e tablet convertibili con unità ottica esterna.

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