Il colosso coreano ha deciso di rimandare lo sviluppo e la produzione del suo tablet basato sul sistema operativo di Android in attesa che venga rilasciata la nuova versione 3.0 Gingerbread.
La notizia è confermata. LG ha strategicamente deciso di rimandare il suo tablet equipaggiato con Android di Google smentendo, di fatto, le precedenti indiscrezioni che vedevano pronta la soluzione LG entro la fine del 2010. Le motivazioni alla base di questa scelta consistono nel fatto che, per il produttore, sembra più ragionevole attendere che venga rilasciata la nuova versione del sistema operativo, Android 3.0 (Gingerbread) prevista nel 2011.
Android rappresenta una base di partenza estremamente valida sia per la sua capacità di personalizzazione, sia per la sua versatilità. E' un sistema operativo progettato, agli esordi, per equipaggiare smartphone in primo luogo e, pertanto, non sarebbe ancora maturo per essere installato su tablet che richiedono ulteriori ottimizzazioni. Con la nuova versione del sistema operativo, invece, verranno introdotte importanti modifiche in modo da rendere Android più adatto ad una più estesa fascia di dispositivi, tablet inclusi.
Samsung, con il Galaxy Tab, ha deciso per certi versi di “rischiare” mentre LG, pur rinunciando ad un ingresso immediato sul mercato, punta ad una soluzione più stabile ed ottimizzata. Due modi di affrontare la situazione assolutamente diversi che porteranno, forse, a risultati commerciali diversi. Difficile dire quale delle due aziende abbia ragione. Google stessa, però, ammette che la versione 2.2 di Android potrebbe essere per certi versi acerba per gestire device quali tablet e affini.
Fatta eccezione per queste dichiarazioni che solo il tempo e il mercato potranno smentire o confermare, la strategia messa in atto da LG porterà come risultato che i primi tablet basati sulla nuova versione del sistema operativo Android non saranno disponibili prima della metà del 2011, periodo nel quale altre soluzioni faranno il loro ingresso sui mercati.
