Tablet AMD A4 e A6 Temash. I reference design Quanta e WinstronDue reference design di tablet hanno dimostrato le potenzialità dei processori AMD A4 e A6 Temash al CES 2013. Uno è il Quanta BZ6 con SoC AMD Temash dual-core, l'altro un tablet Temash quad-core firmato Winstron, entrambi con schermo da 11,6 pollici e risoluzione FullHD.


I produttori di processori x86 si sono accorti forse con un po' di ritardo dell'enorme successo commerciale a cui sono andati incontro i tablet. Correre ai ripari dunque, sviluppando soluzioni adatte a questa tipologia di device, per riguadagnare le fette di mercato perse può essere un'operazione lunga e complessa i cui risultati finali non sono comunque garantiti. In questo ambito infatti dominano sin dagli inizi le soluzioni ARM con architettura RISC, che dalla loro hanno consumi molto più contenuti rispetto ai processori x86, e prestazioni comunque soddisfacenti, anche in ambito 3D, per quelli che sono i task realizzabili con un tablet.

Quanta BZ6

Tuttavia Intel e AMD non sembrano affatto scoraggiate e stanno anzi moltiplicando i propri sforzi per realizzare alternative valide. Per farlo devono riuscire a proporre processori che al tempo stesso abbiano consumi equiparabili a quelli di un SoC ARM ma mantenendo il più possibile le prestazioni elevate tipiche delle architetture x86, che da questo punto di vista sono sempre state superiori. AMD in particolare a questi aspetti vuole aggiungere anche ottime performance in ambito grafico, forte com'è dell'esperienza acquisita assieme all'assorbimento di ATI.

All'ultimo Consumer Electronics Show conclusosi qualche settimana fa a Las Vegas, il chipmaker di Sunnyvale ha come sappiamo presentato le nuove famiglie di Accelerated Processing Units che sostituiranno le attuali. Tra queste c'è Temash, indirizzata ai tablet e che pensionerà le attuali Hondo, rispetto a cui dovrebbe offrire prestazioni globalmente superiori di circa il 50 %. Le nuove APU di questa famiglia saranno dotate dei core con architettura Jaguar realizzati con processo produttivo a 28 nm e, a differenza di quanto detto recentemente, potranno avere sia 2 che 4 core, affiancati da GPU appartenenti alla nuova famiglia Radeon HD 8000M con architettura Graphics Core Next.

AMD Temash chipshot

Quanta BZ6 profilo

Quanta BZ6 profilo destro

Secondo i dati forniti da AMD, queste APU assorbiranno al massimo 8 W ma offriranno prestazioni che andranno da quelle ottenibili con gli Intel Atom Clover Trail fino a quelle offerte da alcuni modelli di Core i3 montati su notebook entry level. Per meglio evidenziare le potenzialità della sua nuova famiglia di prodotti Temash, AMD ha mostrato due reference design di tablet realizzati da due fra le principali manifatture di PC, Quanta e Winstron.

Il tablet Quanta BZ6 ha una diagonale di 11,6 pollici e processore AMD Temash dual-core a 1GHz, accompagnato da 2GB di RAM. Utilizzando la versione dual-core, basta un sistema di raffreddamento passivo, e questo consente di mantenere lo spessore del tablet sotto 1 cm. Il tablet Winstron è invece basato su un processore AMD Temash quad-core ed è dotato anche di un'interessante cover che integra una tastiera hardware e un touchpad. Del tablet non si conoscono tutte le caratteristiche tecniche, APU a parte ovviamente, ma si sa che è equipaggiato con un display da 11.6 pollici con risoluzione Full HD da 1920 x 1080 pixel e che monta il sistema operativo Microsoft Windows 8 in versione standard. AMD l'ha anche mostrato all'opera con DiRT 3 Showdown, un gioco di rally dotato di una grafica all'avanguardia, anche se comunque non tra le più pesanti. Il framerate raggiunto non era elevatissimo ma comunque il gioco era fluido e la grafica non sembrava sottoposta a particolari sacrifici da un punto di vista degli effetti.

Quanta BZ6

Se quindi le prestazioni di Temash si confermeranno una volta sul mercato si tratterebbe indubbiamente di un notevole passo avanti per le APU AMD, che potrebbero riuscire a portare sui tablet la potenza elaborativa di un notebook di fascia entry level. AMD rivelerà altri dettagli al prossimo Mobile World Congress, mentre i primi prodotti non sono attesi prima di maggio o giugno.

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