Tablet alla riscossa! Il 2-in-1 is the new black Quali sono le nuove tendenze del mercato nel settore tablet/ultrabook? Uno sguardo ravvicinato al trend del momento, ovvero agli ibridi 2-in-1 capaci di coniugare la praticità di un tablet e la potenza e flessibilità di un classico notebook.


"La versatilità si combina con prestazioni senza precedenti nei nuovi 2-in-1" è quello che si legge a chiare lettere nella pagina promozionale di Intel, dedicata ai dispositivi detachable e convertibili con i suoi chip a bordo. E se è Santa Clara a crederci, vorrà pur dir qualcosa.

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una contrazione del mercato dei tablet: dopo una prima fase di crescita, alimentata dalla curiosità degli utenti e dai buoni margini di guadagno delle aziende, le vendite di questi dispositivi hanno iniziato a rallentare fino quasi ad azzerarsi. I clienti si sono ben presto resi conto che un vecchio tablet di 2/3 anni fa (ma anche lo stesso smartphone) può essere sufficiente per operazioni di base come web surfing, social network, brevi sessioni di gioco ed un po' di streaming di contenuti audio e video (Netflix, Youtube, Infinity e così via) mentre i produttori hanno via via abbandonato il settore perché non più redditizio.

Lenovo Yoga A12

In sostanza, dopo il primo momento di euforia, gli utenti hanno capito che il tablet non è un dispositivo necessario soprattutto per chi decide di utilizzarlo per la produttività in movimento in alternativa ad un notebook, nonostante gli sforzi compiuti dai maggiori attori del mercato (Apple con il suo iPad Pro e Samsung con la sua serie Galaxy Tab). Questa analisi è abbondantemente supportata dalle performance di vendita dei Surface Pro di Microsoft, ormai vicino al rilascio della sua quinta generazione, ma in generale di tutti gli ibridi 2-in-1 con Windows.

Questi dispositivi si collocano immediatamente sopra i tablet e poco sotto i classici notebook; fondono la maneggevolezza e la praticità di una tavoletta con la potenza di calcolo e la piena funzionalità di un computer portatile. Da questo punto di vista i vantaggi sono innumerevoli, ma a mio avviso la killer application dei dispositivi 2-in-1 è il sistema operativo. Un 2-in-1 non è semplicemente un tablet con una tastiera dedicata, non si tratta solo di hardware ma di vera e propria integrazione tra il design di un dispositivo con funzionalità touch avanzate ed un hardware capace di far girare applicazioni professionali con un vero multitasking ed un file system completo. Non pensate quindi che questi dispositivi servano solo per qualche email o per brevi sessioni di word processing o fotoritocco leggero.

IDC stime mercato tablet 2-in-1

Secondo gli analisti del settore, la popolarità dei tablet 2-in-1 e dei notebook convertibili è ai massimi livelli, nonostante le spedizioni nel quarto trimestre dello scorso anno abbiamo registrato un calo. IDC, infatti, prevede che questa categoria possa rallentare il declino ancora in corso dei PC (e le ultime stime lo hanno dimostrato), quantomeno fino al 2021. Quindi in sostanza c'è una buona ed una cattiva notizia: le spedizioni globali di PC in tutti i fattori di forma continueranno a calare nei prossimi quattro anni, ma la contrazione sarà rallentata dall'aumento delle vendite dei 2-in-1, una generazione di PC portatili relativamente giovane che propone schermi touch e design ultrasottili.

Insomma, nei prossimi anni, il futuro dei PC non è a rischio e - per il momento - dobbiamo ringraziare i 2-in-1, che oggi rappresentano "the new black".

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