STOP al supporto per Windows XP SP2 dal 13 luglioMicrosoft ha fissato per il 13 luglio la data ufficiale per l’abbandono del supporto a Windows XP Service Pack 2. Cesseranno, dunque, gli aggiornamenti per la sicurezza e le patch per il sistema operativo.


Considerando che il Service Pack 3 è disponibile da oltre due anni, non stupisce che Microsoft abbia deciso di interrompere il supporto al sistema operativo Windows XP Service Pack 2. La data ufficiale è fissata per il prossimo 13 luglio, giorno a partire dal quale gli utenti non riceveranno più le note patch e gli aggiornamenti per la sicurezza. Chi, invece, è passato al SP3, si vedrà garantiti tali aggiornamenti sino al 2014 (aprile). Ci sarà tempo, invece, fino al 22 ottobre per l’installazione da parte dei produttori di una copia della versione OEM di Windows XP SP3.

Windows XP SP3

Dopo tale periodo, sarà necessario prevedere l’installazione di una delle diverse versioni di Windows 7 che sta guadagnando inevitabilmente terreno. Da questo punto di vista, però, bisogna tenere in considerazione che la versione base (Starter Edition), oltre alle numerose limitazioni rispetto alle versioni superiori, è caratterizzata anche da un costo maggiore di Windows XP per quanto riguarda le licenze d’uso. Questa notizia precede quella dell’abbandono del supporto anche per Microsoft 2000 sia nella versione client sia server.

Oltre a queste considerazioni, bisogna considerare che Windows XP è stato ed è ancora un sistema operativo utilizzato da numerosi utenti che lo ritengono una delle soluzioni più stabili e ben riuscite di Microsoft. Attualmente, infatti, ben il 62% del mercato sarebbe ad appannaggio di XP contro il quasi 14% di Windows 7. Tale dato, dopo oltre 12 anni di vita per Windows XP, è destinato evidentemente ad invertirsi in fretta anche a causa delle politiche commerciali imposte da Microsoft stessa.

Il 13 luglio ci saranno cambiamenti anche per Microsoft Windows Server 2003 per il quale verranno rilasciati solo aggiornamenti sul versante della sicurezza mentre non verranno più trasmesse patch di altra natura perlomeno in maniera automatica. Chi desidera accedere a questa possibilità, dovrà necessariamente sottoscrivere un contratto con Microsoft.

 

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