Toshiba SSDLa multinazionale giapponese Toshiba conferma il suo impegno nello sviluppo della tecnologia SSD multi level cell. L'obiettivo è quello di raggiungere una quota del mercato SSD mobile del 50% entro il 2010.


Il presidente e direttore generale di Toshiba Corporation, Atsutoshi Nishida, durante il meeting per la strategia dell'anno fiscale 2008 a Tokyo, ha sottolineato l'impegno crescente dell'azienda nel campo dei solid state disk (SSD) multi level cell con memoria NAND flash: "Contiamo di occupare almeno il 50% del mercato SSD per il segmento notebook entro il 2010 o il 2011". Secondo le stime della compagnia infatti, il biennio 2010-2011 vedrà una sostanziale crescita nell'utilizzo di drive allo stato solido; entro il 2010 il 10% di tutti i notebook sarà dotato di SSD, mentre nel 2011 si passerà repentinamente al 25% del totale.

Solid State Drive

Lo sviluppo della tecnologia SSD è fondamentale per l'azienda giapponese, specialmente dopo il fallimento del formato digitale ad alta definizione HD-DVD , che ha causato un crollo finanziario piuttosto evidente. Dopo aver dichiarato ufficialmente il suo disappunto per il formato Blu-Ray di Sony, che non sarà mai integrato nei suoi notebook, Toshiba sta facendo confluire tutto il suo impegno nello studio e nella ricerca della tecnologia solid state drive. Essa infatti rappresenta il futuro dei dispositivi di storage, mandando definitivamente in pensione i supporti ottici.

Per questo motivo la compagnia ha organizzato un vastissimo team di progetto, riconoscendo che il dipartimento Toshiba Semiconductor non ha i mezzi per affrontare lo sviluppo tecnologico da solo, affiancando membri della divisione HDD e personal computer. "Ho chiesto alla sezione business HDD di offrire la loro esperienza e la massima collaborazione per il progetto SSD. In caso contrario la compagnia non farà nessun ulteriore investimento nella tecnologia HDD", ha affermato Nishita con tono duro e deciso. Il presidente giapponese è fiero che Toshiba al momento non abbia concorrenti nello sviluppo di memoria flash NAND MMC (multi level cell), in quanto si tratta di una tecnologia particolarmente complessa.

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