ImageL'esperienza di Sony, ma anche la genialità e la perizia artigiana dei suoi progettisti: questi i fattori che hanno consentito di realizzare l'ultraportatile Sony VAIO G, un gioiello della tecnologia in 1 Kg di peso. 


Sony VAIO G è un concentrato di quanto di meglio riesca ad esprimere un'azienda del rango di Sony, un ultraportatile prestigioso progettato espressamente per le esigenze professionali di una rarefatta categoria di utenti: i manager.

ImageIn quest'articolo vi faremo scoprire i segreti costruttivi di quello che, per molti versi, è il più evoluto computer portatile in commercio, prossimamente disponibile all'acquisto anche per i clienti italiani nella variante con drive SSD da 64GB, Sony VAIO VGN-G21VN.

Partiamo dall'antefatto: prima di mettere al lavoro i suoi progettisti, Sony ha condotto una ricerca di mercato su un campione molto ampio di dirigenti d'azienda e liberi professionisti, per cercare di individuare quali sono esattamente le esigenze di un businessman. Si è così scoperto che l'aspetto elegante e cool, che da sempre caratterizza i notebook VAIO, esercita un forte appeal su questa categoria di potenziali acquirenti. C'è, però, un opposto della medaglia: per lo stesso motivo per cui i notebook Sony vengono considerati belli, si tende a ritenerli anche fragili e poco adatti ad un impiego professionale.

Da qui una nuova sfida: fabbricare un computer portatile che fosse allo stesso tempo bello da vedere e robusto ed affidabile.

Individuato il target, la multinazionale giapponese ha messo in campo una squadra composta dai suoi ingegneri più esperti e competenti in ambito mobile. Il loro primo compito è stata l'analisi di quali potessero essere le potenziali cause di danneggiamento o rottura di un PC portatile in un ambiente come un ufficio. Semplice: il primo fattore di guasto è rappresentato dalle cadute accidentali, seguito da pressione e vibrazioni (si pensi, ad esempio, alle sollecitazioni che riceve il notebook chiuso in una borsa durante un viaggio).

Obiettivo primario dei progettisti è stato, pertanto, quello di proteggere schermo e hard disk, considerati i componenti più a rischio in un portatile. Ad esso si accompagna quello che è, da sempre, il Santo Graal di ogni designer di laptop: contenere il più possibile il peso. Questa volta, però, il compito era ancora più gravoso, perché i manager interpellati per il sondaggio, avevano manifestato l'esigenza di un portatile che pesasse 1 Kg. 
L'ultima richiesta avanzata dalla platea degli intervistati era stata quella di una lunga durata della batteria: il problema è stato risolto impiegando,come vedremo, tecnologie innovative che hanno consentito di raggiungere 11.5 ore di autonomia con una singola carica.

La sintesi di tutto questo è il Sony VAIO serie G.


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