Sony ha presentato i primi chip basati sulla tecnologia di trasferimento dati senza fili a breve distanza TransferJet, caratterizzata da elevate prestazioni. Il produttore dichiara valori massimi teorici fino a 560 Mbps.
Poche settimane fa, in occasione dell’IFA di Berlino, abbiamo assistito presso lo stand di Toshiba ad una dimostrazione sull'efficienza della tecnologia TransferJet. E’ di oggi la notizia secondo la quale il produttore giapponese, Sony, ha introdotto sul mercato i primi chip basati su tale protocollo di trasferimento che potranno essere integrati in dispositivi quali smartphone e sistemi portatili.
Si ricorda che TransferJet è il nome commerciale di un nuovo protocollo sviluppato da Sony per la realizzazione di un sistema standard di trasmissione wireless (4,48 GHz) a breve distanza in grado di assicurare elevati livelli di velocità ed efficienza sfruttando il fenomeno della induzione elettrica e la modulazione DSSS (Direct Sequence Spread Spectrum). Tale tecnologia garantirebbe un rate massimo teorico fino a 560 Mbps anche se, valori più realistici, si collocherebbero attorno ai 375 Mbps.
I nuovi chip sviluppati da Sony, nomi commerciali CXD3267AGG e CXD3268AGW, sono quindi ideali per il trasferimento di grandi quantitativi di dati e saranno rilasciati anche sottoforma di schede PCI Express e moduli USB. Inoltre sono elettricamente compatibili con le interface SDIO e più piccoli di quanto non lo siano le ordinarie schede di tipo microSD e MemoryStickPRO. Il costo attuale dei nuovi chip, che integrano meccanismi di riduzione delle interferenze da parte di altri sistemi wireless, si aggira attorno ai 17 dollari al cambio.
