Nvidia: adottate le nuove schede grafiche non fallate! Nvidia ha rilasciato una dichiarazione con la quale spinge i produttori di notebook a sostituire le GPU a rischio con la loro ultima revisione; l'utilizzo delle nuove sofisticate saldature preverrà finalmente il surriscaldamento dei chip grafici.


La vicenda delle GPU fallate ha avuto un forte impatto sulle finanze e sull'immagine di Nvidia, che per rimediare ai disagi dei consumatori ha dovuto sostenere i costi degli interventi di riparazione dei produttori di notebook. Qualche mese fa il chipmaker di Santa Clara ha avviato una campagna di revisione delle soluzioni fallate, che utilizzavano saldature di bassa qualità ed erano propense al surriscaldamento; l'operazione di manutenzione si è finalmente conclusa, ma non tutti i produttori hanno provveduto ad implementare le nuove soluzioni sulle proprie macchine.

Nvidia GeForce 8800M

Nvidia ha intenzione di lasciarsi alle spalle le precedenti questioni, e con una dichiarazione ufficiale ha invitato tutte le aziende che ancora si avvalgono di GPU GeForce 8700M GT, GeForce 8800M GS e GeForce 9650M GS versione NB8E-SE, ad adottare la revisione NB8E-SET con le nuove saldature Hitachi, il cui materiale ad alta temperatura di fusione garantisce stabilità ed efficienza nella dissipazione dei chip: "Nvidia si impegna a fornire ai propri clienti prodotti di qualità che si avvalgono delle ultime tecnologie e di una qualità ed affidabilità migliorata. Per migliorare l'efficienza dei prodotti e garantirne la stabilità e durevolezza durante il loro ciclo vitale, Nvidia suggerisce ai clienti di effettuare la transizione all'ultima revisione delle GPU NB8E-SET il prima possibile. Le soluzioni di ultima generazione dispongono infatti di un nuovo materiale per le saldature "Hitachi" che migliora la qualità del prodotto ed estende la vita utile dei chip grazie ad un ciclo termico più affidabile".

Il comunicato non fa tuttavia alcun riferimento alle GPU Nvidia GeForce 9600M GT e 9400M G dei nuovi MacBook e MacBook Pro Unibody, che stando a recenti indiscrezioni sarebbero affette dallo stesso problema.

 

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