Anche se potrebbe sembrarvi un tablet (forse un phablet), Samsung Galaxy W è il primo smartphone quad-core da 7 pollici. E' stato lanciato in Corea qualche giorno fa, ma ne vale davvero la pena?
Il trend ormai lo conoscete: gli smartphone diventano sempre più grandi, invadono il settore dei phablet e in alcuni casi sostituiscono anche i tablet. Gli smartphone da 4 pollici, all'inizio criticati proprio perché sembravano enormi nelle nostre mani, sono ora un ricordo e diventano sempre più rari. Il nuovo Samsung Galaxy W, uno smartphone da 7 pollici, ne è un esempio concreto. Non è grande quanto il FonePad 8 ma è un telefono da 7 pollici, almeno così lo definisce l'azienda.
Samsung Galaxy W è stato lanciato in Corea del Sud, almeno per ora, ed integra un display TFT da 7 pollici (1280 x 720 pixel, formato 16:9), un processore quad-core da 1.2GHz, 1.5GB di memoria RAM, 16GB di storage espandibile con schede microSD e batteria da 3200mAh (forse insufficiente per un dispositivo simile). Lo smartphone gira su Android 4.3 Jelly Bean, dispone di una fotocamera posteriore da 8 megapixel ed una frontale da 2 megapixel, e supporta anche le reti 4G/LTE. Insomma non manca niente.
Sarà disponibile nei colori nero, bianco e rosso. Non è in vendita in USA né in Europa e difficilmente ci arriverà perché, per quanto le dimensioni degli smarphone siano in aumento, gli utenti occidentali non amano i dispositivi troppo ingombranti a differenza di quelli asiatici. Il prezzo dovrebbe corrispondere a circa 420 euro, quanto se non più di un comune tablet da 7 pollici con Android o del parente stretto Galaxy S4, che però può vantare una scheda tecnica nettamente superiore.