Recensione MSI Wind U135

Abbiamo provato un esemplare di MSI Wind U135, il nuovo netbook di casa Micro-Star International, basato sulla recente architettura Intel Atom PineTrail.

Dopo il rilascio dell’ultima piattaforma Intel Atom sono numerose le case produttrici che si sono affrettate ad introdurre sul mercato i refresh delle loro serie di netbook: MSI, una delle protagoniste del settore, è stata fra i primi con un'intera gamma di laptop low cost, fra cui figura anche il nostro Wind U135.

Infatti a dicembre 2009, a poche ore dall'annuncio del chipmaker californiano, facevano il loro esordio i netbook MSI Wind U130, U135, U140 e U160 con l’ obiettivo di replicare il successo ottenuto dai predecessori della stessa serie.

Il modello U135, oggetto di questa recensione, è caratterizzato da un chipset Intel NM10, processore Intel Atom N450, chip grafico integrato Intel Graphics Media Accelerator 3150, Windows 7 Starter, modulo WLAN 802.11b/g/n e opzionalmente supporto Bluetooth e 3G. Insieme all’U130 deriva direttamente dal primo Wind U100, un netbook che insieme ad EeePC ed Aspire One ha fatto la storia di questa categoria di PC portatili.

Se la linea richiama quella del primo Wind U100, cambia invece la concezione e l'organizzazione dello spazio interno al case. Le differenze coinvolgono la piattaforma hardware sotto più profili: passando ad una soluzione dual-chip si è potuto avere un notevole miglioramento in fatto di autonomia della batteria, ma si è intervenuto anche su tastiera e touchpad per renderli più comodi all’utilizzo.

La quotazione della configurazione top di gamma U135-094IT, nel momento in cui scriviamo, è di 323 euro IVA inclusa e comprende una batteria a 6 celle, hard disk magnetico da 250GB e garanzia di 2 anni “pick up & return”. E' disponibile anche una versione più economica con hard disk da 160 GB, batteria a 3 celle e Windows XP Home Edition, contrassegnata dal seriale U135 609IT (U135 609IT2 se volete un upgrade a 2GB di RAM) e posizionata nel range dei 250-300 euro.

Durante il CES 2010 di Las Vegas è stata annunciata anche una configurazione equipaggiata con il sistema operativo open source SuSE Moblin.

Specifiche tecniche

Riportiamo di seguito la lista delle caratteristiche tecniche del MSI Wind U135 in prova. Ciascun punto verrà analizzato in dettaglio nelle sezioni successive.

Processore: Intel Atom N450 1.66 Ghz (“Pineview-M”, Cache L2 512 KB, processo produttivo 45 nm, TDP 5.5 W)
Chipset: Intel NM10 (“Tiger Point”)
Socket: 437 FCBGA559
Mainboard: MSI MS-N014
Sistema operativo: Microsoft Windows 7 Starter 32 bit
Memoria RAM: 1 GB DDR2-667 di memoria on-board (max 2GB)
Scheda video: Intel GMA 3150 (8 MB dedicati, fino a 384 MB condivisa)
Storage: Toshiba MK2555GSX da 250 GB, 5400 RPM, SATA-II (160GB su alcune configurazioni)
Schermo: Hannstar HSD100IFW1 (1024x600 10.1” WSVGA, retroilluminato a LED)
Audio: Realtek High Definition Audio ALC662, 2 altoparlanti stereo
Schede di rete: Atheros AR9285 802.11b/g/ draft n, modulo Bluetooth, Realtek PCIe FE Family Controller (Ethernet)
Porte I/O: 3 porte USB 2.0 , 1 porta VGA D-Sub 15 pin, 1 uscita cuffie, 1 entrata microfono, 1 porta Ethernet (RJ-45), 1 porta per blocco di sicurezza
Espansioni: 1 lettore di schede di memoria multiformato (XD, SD, MMC, MS)
Webcam: 1.3 megapixel
Batteria: Li-Ion 6 celle (3 celle su alcune configurazioni)
Dimensioni: 260mm x 180mm x 19-31 mm
Peso: 1.27 Kg

Unboxing

Fatta eccezione per la nuova colorazione celeste della confezione, il contenuto non si discosta da quello dei modelli precedenti. La dotazione di accessori è essenziale ma analoga a quella di altri netbook.

Per un approfondimento sull'unboxing rinviamo a questo nostro precedente articolo. Qui ci limitiamo a ricordare il corredo del Wind U135:

Manuale d'avvio rapido;
Disco applicativo contenente la versione completa del Manuale d’uso, i driver, le utilità, la funzione di recupero del sistema ed altro;
Alimentatore AC con cavo;
Batteria agli ioni di Litio.

Per il momento, sul mercato italiano non è presente il bundle Anniversary Pack, che comprende anche una borsa portacomputer ed un mouse coordinato.

Design e qualità costruttiva

Il Wind U135 ha un design equilibrato e gradevole che non passa mai di moda: lo stile è infatti quello intramontabile della serie Wind U100, con spigoli arrotondati e telaio leggermente bombato e ricoperto dalla densa laccatura della finitura UV coating.

L'estetica resta sostanzialmente inalterata, ma migliora sensibilmente l'ergonomia e la comodità d'uso: tastiera ad isola ed un nuovo touchpad più esteso permetteranno di usare il Wind U135 in piena libertà senza sentire affaticamento. L'ampliamento della superficie sensibile del touchpad, in particolare, risponde alle indicazioni emerse dai primi utenti di questi netbook e dalle nostre recensioni dei modelli Wind U100 e Wind U115 Hybrid.

La cover è impreziosita dal rivestimento lucido e dalle decorazioni applicate tramite la tecnologia Color Film Print ed è disponibile in quattro diverse colorazioni: Sterling Silver, Brilliant Black, Midnight Blue e Cherry Red (il colore bianco Snow White, per il momento, è riservato al MSI Wind U130). La finitura Midnight Blue utilizzata nel nostro sample è attraversata da un fitto reticolo di striature argentee, che ritroviamo anche sulla membrana del touchpad.

Anche il pannello che ricopre la base è dello stesso colore blu intenso, ma micalizzato, con un risultato complessivo di grande armonia e omogeneità. Ricordiamo che lo strato lucido ha anche una funzione protettiva perché migliora la resistenza all'usura e alle abrasioni.

E' confermato, quindi, il giudizio positivo su assemblaggio e finiture che si erano meritati i precedenti modelli della gamma MSI Wind.

Interfacce

La dotazione di interfacce resta invariata: 3 USB distribuite sui due fianchi, un connettore Ethernet LAN e una coppia di jack audio sono sufficienti a soddisfare i bisogni di un comune utente di netbook.

Lato posteriore: La batteria occupa la totalità del versante posteriore. Nel vano che la ospita trova collocazione lo slot del lettore di SIM card.

Lato anteriore: Su questo lato non sono presenti porte, ma sono visibili unicamente i LED di stato. Anche in questo caso sotto la rientranza possiamo notare le griglie dei due altoparlanti.

Lato sinistro: Troviamo il foro d'aggancio per il lucchetto di sicurezza, il connettore per l’alimentazione da rete, la griglia per la dissipazione del calore e due porte USB 2.0.

Lato destro: Questo fianco ospita la terza porta USB 2.0, lo slot per schede di memoria 4-in-1, i jack da 3.5” per l’entrata e l’uscita audio, l’uscita video VGA a 15-pin (D-Sub) e la classica porta ethernet RJ-45.

Processore, piattaforma e memoria

La piattaforma utilizzata è la comune PineTrail, composta da processore Intel Atom Pine View e chipset Tiger Point NM10. Rispetto alle precedenti soluzioni basate sul chipset 945GSE è stata eseguita un’integrazione della componentistica: il controller di memoria e il chip grafico UMA sono stati spostati direttamente nel die del processore, mentre il controller I/O (in precedenza ICH) continua a rimanere separato all'interno di un altro chip, denominato PCH (Platform Controller Hub).

Il passaggio da 3 a 2 chip ha portato ovviamente enormi guadagni per quanto riguarda il risparmio energetico, quindi l’autonomia della batteria è sensibilmente migliorata rispetto ai già buoni risultati precedenti. Per ulteriori approfondimenti sull’architettura vi rimandiamo come sempre ai nostri articoli.

La CPU utilizzata è una Intel Atom N450, caratterizzata da una frequenza di clock di 1.66 Ghz, una cache L2 di 512 KB e un processo produttivo a 45nm. Il collegamento con il resto dell’architettura avviene attraverso il DMI (Direct Media Interface), già visto ultimamente sulla piattaforma per notebook Intel Calpella, mentre il TDP massimo rimane limitato a 5.5W per contenere i consumi. L’esecuzione delle istruzioni è di tipo "in order” per contenere il numero di transistor e rendere più economica la produzione, tuttavia rispetto alla più classica “out of order” risulta più lenta. Infatti le prestazioni rimangono paragonabili a quelle di un Atom N280, risultando ancora inferiore ai vecchi Pentium M a parità di frequenza di clock. In compenso è stato aggiunto anche il supporto alle istruzioni a 64 bit, una scelta azzeccata visti gli ultimi sviluppi nell’industria del software.

La configurazione di memoria è composta da 1 GB di RAM DDR2-667 onboard, cioè saldata direttamente sulla motherboard. E' quindi libero l'unico slot disponibile per banchi di memoria SoDIMM. E’ importante notare che grazie alla nuova piattaforma viene sfruttata pienamente la velocità del banco di memoria, senza alcuna limitazione.

Audio

L’audio è gestito da un codec Realtek High Definition Audio ALC662, collegato a 2 altoparlanti stereo. La resa sonora come al solito è sufficiente per gli utilizzi destinati ad un prodotto del genere ma rimane comunque migliorabile.

Le porte audio line-in e line-out sono compatibili con i connettori jack da 3.5mm, così non si hanno problemi di adattatori quando si collega il netbook ad accessori e dispositivi audio esterni, inoltre l’uscita è compatibile con l’audio digitale multicanale S/PDIF. Non manca un microfono integrato nella cornice del display.

Schermo e scheda video

Lo schermo LCD da 10.1” con retroilluminazione a LED è un Hannstar HSD100IFW1, che differisce poco o nulla dall’HSD03E9 utilizzato largamente in passato. Infatti la risoluzione rimane di 1024x600 pixels (WSVGA) con un rapporto di contrasto pressoché identico.

Caratteristiche display Hannstar HSD100IFW1:

Risoluzione: 1024RGB x 600
Area: 220.416 x 129.15
Retroilluminazione: LED
Contrasto: 500:1
Brillantezza: 50 nits
Tempo di risposta: 25ms
Angoli di visione (L/R/U/D): 140 / 110

Sulla cornice troviamo incastonata anche questa volta una webcam da 1.3 Megapixel che, insieme al microfono integrato, può essere utilizzata per effettuare videochiamate o per eseguire l’accesso al sistema mediante il software integrato di face recognition.

La scheda video è l’Intel Graphics Media Accelerator 3150 ed è posizionata direttamente nel package del processore. Ovviamente si tratta di una soluzione IGP, con 8 MB di memoria dedicata (utilizzata prevalentemente come cache) e il resto condivisa con la memoria di sistema fino al quantitativo di 384 MB circa. E’ basata sulla GMA X3100, quindi dal punto di vista delle prestazioni può essere considerata leggermente migliore della GMA 950, ancora oggi presente sulla maggior parte dei netbook in circolazione. Dispone di un classico collegamento LVDS fino a 1366x768 pixel per il monitor primario, e di un link VGA fino a 1400x1050 pixel per un eventuale display esterno. Purtroppo con questo tipo di scheda non potrà mai venir implementata una porta ad alta definizione come l’HDMI o la DisplayPort a causa di limiti hardware, ma in compenso è in grado di aiutare in maniera considerevole la CPU per la decodifica di contenuti in MPEG2. La tecnologia di produzione è a 45nm e il suo consumo energetico è estremamente ridotto.

Dispositivi di input e di puntamento

La tastiera MSI chiclet è stata fondamentale per rinfrescare il design del Wind U135, ma grazie alla forma dei tasti è stato possibile anche aumentare l’area di contatto per ridurre gli errori di battitura. Inoltre il layout si è dimostrato inaspettatamente comodo per un netbook e il suono causato dalla pressione dei tasti viene smorzato da un particolare rivestimento: in questo modo è possibile scrivere al computer senza disturbare.

I netbook tipicamente sono sprovvisti di pulsanti multimediali e di bottoni di accesso rapido, e pertanto la tastiera assolve anche a questo compito tramite le consuete combinazioni di tasti funzione. Ne elenchiamo alcuni: abilitazione/disabilitazione delle reti wireless, attivazione/disattivazione touchpad, Eco mode, controlli del volume degli altoparlanti e della luminosità dello schermo.

L’area sensibile del touchpad è stata ingrandita quasi del 20% in modo da rendere più comodo il movimento del puntatore. Restano inalterati invece i bottoni di selezione posizionati sempre sul bordo inferiore per rendere più intuitivo l’utilizzo.

Dispositivi di archiviazione

L’hard disk utilizzato è un Toshiba MK2555GSX da 250 GB con interfaccia SATA-II e una velocità di rotazione di 5400rpm. Ha un fabbisogno energetico di esercizio di circa 0,0012W/GB grazie al singolo piatto e, attraverso la tecnologia Silent-Seek implementata, risulta silenzioso. E’ dotato anche di un sensore, Free Fall Sensor, che protegge l’unità in caso di urti inaspettati ma la struttura interna dell’alloggio non è rinforzata, quindi in caso di caduta del portatile il sensore potrebbe non essere sufficiente a preservare l’integrità dei dati memorizzati. Le prestazioni sono perfettamente in linea con la concorrenza anche se, ovviamente, non sono paragonabili a quelle di un disco allo stato solido SSD, che offre però uno spazio di archiviazione molto inferiore.

Reti

MSI Wind U135 dispone di un buon numero di connettività di rete: è presente una scheda wifi Atheros AR9285 compatibile con gli standard IEEE 802.11b,g e draft-n, il collegamento Bluetooth 2.1 con EDR è assicurato da un modulo integrato, mentre un controller di rete Realtek della famiglia FE ha il compito di gestire le connessioni cablate secondo lo standard IEEE 802.3.

Il nostro netbook è anche completamente predisposto per il mobile Internet di quarta generazione (4G mobile broadband): c'è già il lettore di SIM card e c'è una terza antenna libera. Vista la presenza di un solo slot mini PCI-Express, sarà necessario sostituire direttamente la scheda di rete wireless con un modulo combo. Secondo quanto emerso durante le ultime fiere internazionali la scelta potrebbe cadere su una card Intel Centrino Advanced-N + WiMAX 6250. Non a caso MSI è uno dei primi produttori di Taiwan ad avere ottenuto la certificazione WiMAX Forum.

Purtroppo, secondo quanto ci riferisce l'azienda, i modelli commercializzati in Italia dovrebbero essere sprovvisti della predisposizione per il 3G-4G.

Test

Considerato che il sottosistema video integrato GMA 3150 non ha apportato nessun miglioramento alle prestazioni multimediali dei netbook, ci siamo concentrati sul processore Intel Atom N450 Pine View. La domanda che ci siamo posti è semplice: è vero che il nuovo processore ha prestazioni di calcolo in linea con le vecchie CPU Atom Diamondville (serie N2**) e Silverthorne (serie Z5**)?

Per dare una risposta a questo quesito ci siamo serviti di alcuni fra i più noti benchmark: SuperPi per la misurazione delle prestazioni in applicazioni single-threaded, 7Zip per un confronto in ambito multi-threaded e PCMark05 (test CPU) per una valutazione generica.

I risultati sono coerenti e non lasciano margine per ulteriori dubbi: salvo piccole e trascurabili oscillazioni dovute alle differenti piattaforme di test, l'Atom N450 Pine View non migliora le performance della macchina. Il vantaggio di Intel Pine Trail è quindi unicamente sul versante dell'efficienza energetica e dei consumi.

Merita una sintetica introduzione il grafico di 7Zip. A differenza dei benchmark precedenti abbiamo paragonato 4 netbook MSI Wind di generazioni differenti: il capostipite Wind U100 con Atom N270, l'originalissimo Wind U115 Hybrid con Atom Z530, il nuovo Wind U135 ed il modello da 12 pollici MSI Wind U200 con processore per notebook CULV Intel Core 2 Solo U3300. Interessante notare che quest'ultimo, essendo sprovvisto di HyperThreading è l'unico processore del gruppo a non supportare 2 thread in simultanea.

Infine, abbiamo messo alla prova l'Atom N450 del Wind U135 in un compito che è sempre stato assai ostico per i netbook: la decompressione di video in Alta Definizione. In mancanza di un motore di decodifica hardware integrato nella scheda video o, in alternativa di un modulo dedicato come Broadcom Crystal HD, questa attività viene demandata interamente al processore Atom.

Anche questo test non rivela sorprese: il netbook Pine Trail riesce a gestire video HD a 720p ma non in formato 1080p Full HD.

Batteria e consumi energetici

L’efficienza energetica è sicuramente il punto di forza di questo prodotto, grazie all’assorbimento massimo di soli 12 watt della piattaforma Atom PineTrail. Infatti l’autonomia massima stimata è di 7.5 ore con una batteria a 6 celle e la funzionalità ECO Engine attivata. Quest’ultima è una tecnologia sviluppata da MSI che consente di incrementare la durata della batteria, selezionando in automatico il profilo più adatto alle attività svolte o tramite una scelta manuale. Attivando la modalità Turbo Battery si ha il massimo risparmio energetico: la luminosità dello schermo e gli effetti grafici vengono impostati al minimo e il processore viene limitato al valore di moltiplicazione minimo di 6x.

I test condotti, come di consueto, con MobileMark 2007 nello scenario Reader, che simula una situazione di minimo carico del sistema, e con display impostato alla massima brillantezza, hanno misurato una durata della batteria di 5:56 ore, quasi 6 ore di uso continuato lontano da una presa elettrica.

E' un risultato in linea con i valori dichiarati dal produttore, che potrebbero essere raggiunti con qualche piccolo sacrificio in termini di luminosità del display.

Comfort acustico e termico

Le temperature sui componenti sono penalizzate dalla struttura estremamente compatta, ma considerando il livello di efficienza energetica ci aspettavamo qualcosa di meglio. Dopo uno stress test di circa 15 minuti abbiamo rilevato 68 gradi all’interno del processore, 72 sul diodo della scheda e 29 gradi sull’hard disk, che fortunatamente non viene influenzato dal calore prodotto dagli altri componenti.

Basta però attivare la modalità Eco Battery per vedere la temperatura di soglia della CPU abbattersi a 61 gradi e quella del disco a 24, con indubbi benefici in termini di comfort termico ed acustico.

Accessibilità e possibilità di aggiornamento

Il livello di accessibilità è buono: come per i modelli precedenti è possibile rimuovere completamente il pannello sulla parte inferiore, rendendo disponibile l’accesso a tutti i principali componenti hardware senza la necessità di rimuovere la tastiera. La pulizia del sistema di dissipazione è estremamente semplice ed immediata, così come la sostituzione dell’hard disk o l'installazione di un modulo di memoria nello slot libero. Ovviamente la CPU ed il PCH non possono essere sostituiti in quanto saldati direttamente sulla scheda madre.

Conclusioni

Chi aveva apprezzato i modelli precedenti della serie Wind U100 non rimarrà deluso dall’U135, che ripropone gran parte delle caratteristiche che avevano decretato il successo della gamma di netbook MSI, utilizzando però una componentistica tecnologicamente più moderna.

Infatti, grazie all’utilizzo della recentissima piattaforma per computer ultraportatili ultraeconomici Intel Pinetrail, è stato migliorato il risparmio energetico e sono state aggiunte alcune utili caratteristiche, come per esempio il supporto per le istruzioni a 64 bit che probabilmente verranno largamente utilizzate in futuro.

Dal punto di vista delle prestazioni purtroppo non ci sono grandi miglioramenti, ma del resto su un netbook il fattore determinante rimane senza ombra di dubbio l’autonomia della batteria che in questo caso è notevolmente migliorata.

Grande enfasi è stata data all'ergonomia, con l'introduzione di un touchpad di dimensioni ampie e di una tastiera ad isola con mascherina coordinata. Entrambi i dispositivi di input offrono una usabilità migliorata per un migliore livello di comfort.

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