Design

La cosa che subito salta all’occhio una volta scartato e-tab Pro è la cover silver ed il contrasto cromatico con il taglio diamante dei bordi, che incornicia un corpo solido e compatto in lega di magnesio e alluminio. Nella parte posteriore, lungo il bordo, è presente una banda nera in plastica che nasconde le antenne e assorbe qualche impronta di troppo, di fatto rovinando la continuità del design.

La cover in metallo svolge anche il ruolo di "etichetta" del tablet perché su di essa sono impressi il nome del prodotto, il logo Intel, la scritta "Designed by Microtech Srl in Italy", gli indispensabili codici di riconoscimento e marchi e persino una dettagliata descrizione delle interfacce allineate lungo il lato sinistro del device: audio jack, microHDMI, foro del microfono, microUSB, USB type-C, microSD e microSIM.

Microtech e-tab Pro nella configurazione notebook, agganciato alla tastiera dock 

La costruzione generale è di buon livello, ma devo segnalare delle piccole criticità imputabili, a mio avviso, non tanto alla qualità dei materiali impiegati (alluminio e magnesio) quanto alla mancanza di un rinforzo nella parte posteriore del tablet, che, se sollecitato a flessione, provoca la comparsa di quelle piccole onde sullo schermo che chiamiamo "effetto goccia". Questi disturbi spariscono con una presa a due mani del tablet o con l’uso in configurazione notebook.

L’assemblaggio è preciso in ogni sua parte, la cerniera per collegare la parte tablet alla tastiera è granitica e dovrete far ricorso a tutta la vostra forza per riuscire a dividere le due parti, quindi non abbiate paura a sollevare e-tab Pro dallo schermo perché la cerniera terrà la dock saldamente ancorata.

Dettaglio della cerniera della tastiera e-keyboardIl connettore fisico per l'aggancio della tastiera dock

Il layout della tastiera, sebbene a prima vista possa sembrare eccessivamente ridotto, garantisce una velocità di scrittura molto elevata, merito anche del feedback alla pressione dei tasti, ben distanziati e con una corsa soddisfacente. Il tasto Invio è davvero molto piccino ma non per questo scomodo; dopo qualche ora di scrittura vi sarete ampiamente abituati a digitarlo con il mignolo della mano destra e supererete questo ostacolo.

Dettaglio della tastiera

La cosa che non mi ha convinto della tastiera è il touchpad, che è molto ampio ma non sempre facilita l’utente nelle operazioni quotidiane. Più di una volta non recepirà i vostri comandi a tocco e dovrete fare ricorso al click del bottone meccanico, appagante ma rumoroso. La possibilità di sfruttare delle gesture predefinite si scontrerà con alcuni tocchi involontari, che, principalmente su Remix OS, vi tedieranno durante la navigazione browser facendovi ridimensionare, il più delle volte, la scheda in cui stavate navigando. Personalmente penso che questo touchpad raggiunga la sufficienza ma non riesca a star dietro alla buona tastiera limitando la velocità operativa dell’utente.

Piccola particolarità è il rivestimento gommato presente sul fondo della tastiera che protegge dai raschi e dagli urti, migliora la presa e restituisce una sensazione al tatto davvero molto piacevole. Ha anche una valenza estetica perché costituisce una variazione cromatica che interrompe l'uniformità della scocca.

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