Batteria, temperature e conclusioni

La batteria da 3300mAh non è removibile, si ricarica all’incirca in un’ora e trenta minuti grazie al fast charging di Qualcomm (3.0) e vi accompagnerà in tutte le vostre attività quotidiane.
Il punto che mi aveva deluso su Galaxy S8 era la batteria, che mi lasciava a piedi verso le 18:00, mentre LG G6 riesce sempre a farmi arrivare alle 22:00/22:30 con un 10% residuo di carica, prestazione da tenere ben a mente nel caso foste indecisi fra i due modelli in questione. Sei ore di schermo attivo sono agevolmente raggiungibili con uso prevalentemente Wi-Fi, mentre fa qualcosina in meno con un uso misto o prevalentemente sotto 4G.

Le temperature della scocca sono leggermente più alte della media e si attestano sui 35°C con temperatura dell’aria sui 30°C. La scocca non scotta mai neanche sotto forte stress!

Temperature percepite sul retroLa termocamera Flir ha rilevato temperature un po' sopra la media

Il design di LG G6 era rivoluzionario, ma ha subito un drastico ridimensionamento dopo il lancio di Samsung Galaxy S8 (durante tutta la recensione faccio riferimento a questo modello perché penso sia il suo diretto concorrente), che ha proposto un’estetica ed un’ergonomia quasi perfette.

LG G6 è comunque una scelta concreta ed efficace nella vita di tutti giorni: ha due ottime fotocamere, un sensore di impronte digitali cliccabile e sempre reattivo, una batteria capiente e uno schermo immersivo, però non gode del fascino e dell’esclusività della concorrenza, che quest’anno ha proposto un device con molti compromessi (solo Huawei ed Honor sono rimasti con i piedi ben ancorati al terreno) ma che riesce ad ammaliare e catturare l’utente.
LG G6 va acquistato assolutamente e con i diversi tagli di prezzo reperibili on-line (poco sopra i 400 euro) è una scelta quasi obbligata!

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