Disassemblaggio e componenti

Il fatto che il fondo non ospiti sportelli non implica comunque ovviamente l'assoluta impossibilità ad accedere all'interno, anche se l'operazione richiede l'uso di attrezzi adatti, qualche attenzione e un po' di manualità. Svitando soltanto 8 viti è infatti possibile rimuovere l'intero fondo come fosse un unico grande sportello, rivelando così completamente la parte interna del notebook. Vi ricordo che questo genere di operazioni di fai-da-te può comportare la perdita della garanzia e richiede un minimo di esperienza, quindi affidatevi ad un tecnico se non avete le necessarie competenze.

Una volta rimosso il pannello inferiore, si può notare anzitutto la batteria con ai due lati gli altoparlanti del sistema audio. Mettendo a frutto la partnership con B&O, Asus ha dotato il suo Vivobook S200E di casse di risonanza che si estendono fin sotto la batteria, occupando in pratica tutto lo spazio disponibile. Si tratta di una tecnica molto diffusa sugli ultrabook, che contribuisce ad innalzare il volume dell'audio, che risulta piuttosto elevato per un ultraportatile.

Il pannello inferiore si rimuove svitando 8 viti

Poco più su invece si vede chiaramente il modulo WiFi prodotto da Qualcomm Atheros, montato su una minicard di tipo PCI Express. La parte centrale è invece occupata dalla scheda madre sulla quale, come detto, oltre al processore sono saldati anche i moduli della memoria RAM. In alto a sinistra invece c'è l'alloggiamento dell'hard disk Hitachi di cui parleremo in maniera estesa più avanti, nella sezione dedicata allo storage.

Il Vivobook S200E smontato con i suoi principali componenti

Da notare infine il sistema di raffreddamento low-cost con la ventola montata direttamente sulla piastra dissipante, che copre il processore e anche i moduli di memoria e che getta l'aria verso la parte posteriore del portatile, occupata dalla cerniera del display. È un sistema di raffreddamento elementare, sprovvisto di heatpipe di rame, e come vedremo nella sezione dedicata al comfort termico ed acustico, costituisce uno dei punti deboli di questo laptop.

Dettaglio del sistema di raffreddamento

La disposizione dei componenti, con la batteria in posizione anteriore e gli elementi che tendono a surriscaldarsi posti invece nella porzione posteriore del notebook, è tipica della progettazione dei computer portatili moderni ed ha lo scopo di evitare che il poggiapolsi, che è la parte con cui più spesso viene a contatto l'utente, scaldi eccessivamente.

L'interno del Vivobook S200E

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