Nuova versione in arrivo per Pluggy Lock, l'accessorio che permette di appendere lo smartphone tramite un minuscolo supporto che si infila nel jack audio.
Il meccanismo è semplice e sembra che sia stato brevettato da alcuni italiani: c'è un cilindro in gomma che si infila nel jack audio dello smartphone e che viene tenuto in posizione tramite una vite che termina con un occhiello. Basta infilare Pluggy Lock nel jack audio, ruotare la vite un paio di volte, e potrete agganciare lo smartphone ad un laccetto, ad un portachiavi o ad una borsa.
Lo scopo è quello di poter trasportare il telefono con maggiore semplicità o sicurezza evitando il rischio che possa cadere e danneggiarsi. Un volta inserito nello smartphone, l'occhiello sporge di soli 5 mm all'esterno, mentre quando non si usa può essere riposto dentro un apposito cappuccio magnetico dotato di anello.
Tutto è partito da una campagna su Kickstarter che ha ottenuto un successo superiore alle aspettative. La campagna s'è conclusa con l'inizio della produzione di massa ad agosto 2014 e la spedizione dei Pluggy Lock ai finanziatori. Purtroppo però basta leggere i commenti su Kickstarter per scoprire che non tutti i finanziatori sono soddisfatti: alcuni si lamentano di non aver ancora ricevuto la loro reward mentre altri dicono di aver avuto prodotti difettosi.
Inoltre anche se i promotori sostengono di aver testato Pluggy Lock per reggere un peso di 3,2Kg e con tutte le più comuni marche di smartphone per verificare che non danneggiasse l'audio jack, tuttavia alcuni utenti riferiscono che il loro accessorio ha smesso di funzionare dopo alcune settimane di utilizzo. Purtroppo sembra che finora i promotori non rispondano ai commenti degli utenti.
Molto probabilmente la nuova generazione di Pluggy Lock che è stata lanciata a febbraio 2015 con una prosecuzione dell'originaria campagna Kickstarter risolverà alcuni dei problemi che sono stati evidenziati finora. Certo che a prescindere dall'affidabilità del prodotto, sarebbe un sicuro indice di affidabilità del produttore se iniziasse a fornire risposte esaustive agli utenti e ai backer.
