Pebble allunga la vita dei suoi smartwatch con un aggiornamentoIn seguito all'acquisizione di Fitbit, i server di Pebble saranno spenti per sempre rendendo inutilizzabili gli smartwatch già in commercio. Un aggiornamento però salva gli utenti, permettendo ai Pebble Watch di funzionare anche quando i servizi cloud saranno irraggiungibili.


Pebble è stato uno dei più importanti produttori di smartwatch, forse anche uno dei primi a scommettere in questo settore ma, dopo l'acquisizione di Fitbit avvenuta alla fine dello scorso anno, la situazione è cambiata: l'azienda ha annullato i suoi progetti e interrotto la vendita degli orologi esistenti, assicurando supporto per il software e i servizi Pebble fino alla fine del 2017.

Pebble Time Round

 

E ciò non significa che dal 2018 gli smartwatch Pebble diventeranno inutili, anzi. Pebble ha rilasciato un aggiornamento per la sua app v4.4 su Android e iOS che permetterà agli utenti di continuare ad utilizzare i Pebble Watch anche dopo che i server dell'azienda verranno spenti. Le nuove applicazioni consentono di saltare la fase di login, installare nuove applicazioni, language pack e firmware aggiornati, anche se i server Pebble non sono raggiungibili, una situazione che si verificherà realmente tra qualche mese.

Non tutto però fila liscio: in fase di aggiornamento, viene chiaramente comunicato che in seguito alla chiusura dei server non sarà più possibile per Pebble raccogliere i dati relativi all'attività fisica e quindi elaborare i rapporti settimanali/mensili di telemetria, anzi quelli già esistenti verranno rimossi. Gli utenti non potranno più accedere al proprio account e scaricare le app dallo store, né tanto meno contattare il supporto tecnico e suggerire nuove funzioni (sono sparite le voci dal menù delle nuove app). Non sono ancora chiare le sorti di alcune funzionalità, come messaggistica e previsioni meteo, ma essendo legate ai servizi cloud, il loro destino sembra già segnato.

Pebble ha però rilasciato due nuove opzioni: la "modalità offline" che impedirà all'app di connettersi ai server Pebble e la "configurazione personalizzata", che consentirà agli sviluppatori di continuare ad offrire servizi cloud-based anche quando i server Pebble saranno spenti, inserendo l’indirizzo da cui scaricare gli update.

Via: The Verge

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