La versione in lingua italiana di OpenOffice.org è stata scaricata 760.000 volte nel primo mese di disponibilità, dal 13 ottobre al 12 novembre 2008, ovvero un numero superiore a quello dei nuovi PC venduti in Italia nello stesso periodo.
Questo significa che quello che molti consideravano un obiettivo ambizioso, i 5 milioni di download nel 2008, verrà non solo raggiunto ma abbondantemente superato: infatti, il totale potrebbe essere addirittura pari al triplo di quello del 2007 (che era stato di 1.788.000 download). Il contatore, aggiornato in tempo reale, si trova nella home page del sito del PLIO.
"Ormai, non ha più senso confrontare il numero dei download di OpenOffice.org con quello delle licenze di Microsoft Office, che - secondo le nostre stime, basate sui dati forniti da Microsoft per il periodo compreso tra gennaio 2007 e giugno 2008 - rimarranno al di sotto dei 2.000.000", afferma Italo Vignoli, responsabile marketing dell'Associazione PLIO. "Oggi, il nostro obiettivo è quello di superare il numero dei nuovi PC venduti in Italia, per convincere gli analisti a rivedere le loro stime che attribuiscono a Microsoft una quota superiore al 90% del mercato: un numero che diventa ogni giorno più lontano dalla realtà".
A livello mondiale, i download di OpenOffice.org nel primo mese sono stati più di 11 milioni. L'andamento può essere seguito in tempo reale attraverso un contatore, dove ci sono anche un istogramma con il numero giornaliero dei download e una torta con le percentuali per ciascuna versione, che mostra come la versione nativa per MacOS X abbia riscosso un ampio successo e abbia già superato il 5% del totale.