Quando la penuria generale dei componenti per notebook e netbook sembra essere stata risolta, le aziende lamentano la mancanza di hard disk da 2.5 pollici. Prevendono un fatturato in calo nel terzo trimestre.
Ormai da mesi, i produttori di notebook e netbook devono far fronte alla mancanza di alcuni componenti indispensabili per la produzione dei propri dispositivi. Molte aziende dunque sono state costrette a rinviare le consegne di alcuni dei loro modelli, con un conseguente calo del fatturato. Il presidente di Compal Electronics, Rock Hsu, in un'intervista di qualche tempo fa confermò che la situazione sarebbe tornata alla normalità per la gran parte dei componenti, come in effetti sta succedendo, ma sembrano essere esclusi gli hard disk da 2.5 pollici.
Secondo i distributori GMI Technology e Weikeng Industrial che vendono in particolare hard disk di marca Hitachi, Toshiba e Western Digital, sarà ancora difficile reperire storage per computer portatili e netbook nel corso del terzo trimestre 2009. La penuria sembra essere stata causata dall'aumento significativo della domanda, soprattutto a partire da aprile/maggio scorso. Ad esempio, Toshiba ha visto in due mesi aumentare la domanda di hard disk da 2.5 pollici e 250GB a tal punto che attualmente ha serie difficoltà ad alzare i ritmi di produzione.
Hitachi e Western Digital, invece, hanno atteso l'inizio del secondo trimestre per aumentare la loro capacità di produzione, troppo tardi per poter soddisfare la domanda. A causa della mancanza di hard disk, alcuni produttori di PC portatili e netbook potrebbero vedere diminuire il proprio fatturato nel terzo trimestre dell'anno, soprattutto in previsione di un aumento delle vendita con il lancio di Windows 7, Calpella, Tigris, Ion e Pine Trail.
