In merito ad alcuni presunti bug rilevati sul lettore Windows Media Player, Microsoft risponde rassicurando i suoi clienti e confermando la sicurezza del suo software da possibili attacchi indesiderati.
Da alcuni giorni, corre in Rete una notizia sull'esistenza di alcuni bug di sicurezza rilevati sul lettore multimediale Windows Media Player (WMP). Oggi Microsoft smentisce seccamente, giudicando falsa l'informazione circolata e sottolineando l'elevata affidabilità del suo software. La vulnerabilità supposta è stata scoperta dal ricercatore in sicurezza informatica, Laurent Gaffie, il quale ha reso pubblica l'informazione, non cercando contatti o chiarimenti con l'azienda di Redmond.
Secondo il ricercatore, questo difetto è presente su tutte le versioni di Windows Media Player, tra le quali WMP 11. Tuttavia, nonostante i documenti e le prove apportate, Microsoft rifiuta l'esistenza di un bug e sottolinea che il suo software non permette in alcun modo l'esecuzione di codice arbitrario a distanza tramite file WAV, MIDI o SND, contrariamente a quanto dichiarato da Laurent Gaffie. I rallentamenti o i crash del software sarebbero dovuti, secondo Microsoft, ad una falla non gestita della CPU e non comporterebbe corruzione della memoria.
Dopo il crash, il lettore multimediale Windows Media Player può essere dunque rilanciato, senza il pericolo di compromettere l'intero sistema. Microsoft precisa inoltre che i frequenti crash di WMP saranno corretti prossimamente, nel programma di manutenzione settimanale.
