Microsoft ferma la botnet WaledacMicrosoft smantella la botnet dello spam Waledac, responsabile della diffusione di oltre 1.5 milioni di mail indesiderate al giorno. L'operazione è stata condorra da Shadowserver, l'Università di Washington e Symantec.


Sul blog ufficiale di Microsoft, il consulente Tim Cranton spiega che la società di Redmond è riuscita a porre fine alle attività della botnet Waledac. La rete dei computer infetti era utilizzata dagli hacker per inviare spam. L'azione effettuata da Microsoft è stata resa possibile grazie ad una serie di denunce e reclami delle vittime, ma anche e soprattutto agli sforzi tecnici dei partner dell'azienda di Redmond appartenenti al team Botnet task force.

Botnet grafico

Questo gruppo di esperti è in particolare costituito da tre importanti realtà nel settore della sicurezza informatica: Shadowserver, l'Università di Washington e Symantec. Cranton aggiunge che l'estirpazione di Waledac è il frutto di molti mesi di indagine su un progetto battezzato internamente "Operazione b49". "E' uno delle 10 più grandi botnet degli Stati Uniti ed una delle principali fonti di spam", afferma il consulente e aggiunge: "Riteniamo che Waledac abbia infettato molte centinaia di migliaia di computer nel mondo (...) ed abbia inviato 1.5 milioni di spam al giorno".

Un recente studio condotto da Microsoft ha evidenziato che tra il 3 ed il 21 dicembre 2009 sono state inviate 651 milioni di mail indesiderate su Hotmail. Tre giorni dopo l'ingiunzione del 22 febbraio scorso, la gran parte dei sistemi di controllo della botnet è stata disattivata anche se "l'operazione non ha ripulito i computer infettati". Microsoft consiglia dunque di seguire i suggerimenti sul suo sito dedicato alla sicurezza su Internet e scaricare il proprio tool per l'individuazione di malware.

 

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