ImageDell, compagnia leader a livello mondiale nella vendita di computer, sta valutando la possibilità di commercializzare i suoi notebook con una distribuzione di Linux al posto di Windows.


Così come avviene in Cina è probabile che, in futuro, anche sui mercati occidentali i prodotti della Dell vengano venduti, opzionalmente, col sistema operativo del pinguino in luogo di quello di Bill Gates. Sembra, infatti, che il nuovo staff dirigenziale stia pensando di imprimere una sterzata in direzione OpenSource alla sua politica di marketing. Tutto sembra essere nato da un blog Dell IdeaStorm aperto dalla stessa azienda nell’ambito di un progetto per migliorare il customer service e dare più voce ai clienti.

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Chiunque, anche chi non è ancora cliente Dell può inserire la sua idea sul blog e commentare le proposte dagli altri visitatori. Fra i  thread più gettonati ce ne sono diversi in cui si richiedono, a furor di popolo, notebook con Linux, Open Office e Firefox preinstallati. Accortasi del successo dell'iniziativa, Dell ha voluto rendere più selettiva e precisa quella che, in pratica, è diventata una “ricerca di mercato”, permettendo, previa registrazione (in modo da evitare che una persona votasse più di una volta), di esprimere un voto pro-Linux. Ad ogni voto vengono associati 10 punti virtuali.

Ed ecco il responso (ovviamente i punteggi non sono definitivi e si riferiscono al momento in cui questa new viene redatta): 88129 punti per Linux, 57402 per Open Office e, a sorpresa, anche 34950 punti per la proposta di non preinstallare nessun Sistema Operativo sui notebook. Insomma, le indicazioni degli utenti del blog sembrano chiare: se non si può avere Linux preinstallato, meglio niente!

La reazione degli analisti a questi risultati sembra dare più che una speranza ai sostenitori dell’OpenSource: “È molto probabile che un giorno Dell immetta sul mercato dei notebook con sistema operativo Linux”, ha commentato Joe Clabby, presidente della Clabby Analytics, che fa notare, inoltre, che “Dell ha già instaurato una partnership con Red Hat e Oracle a livello di server. Penso che prima di adottare Linux anche per l’uso personale, aspettino solo una maggiore e più completa richiesta da parte dei clienti o potenziali clienti”.
Un aspetto sicuramente positivo sarebbe l’abbattimento del costo dei notebook Dell. Particolare questo che a molti non passerà inosservato e magari potrebbe dare la spinta decisiva ad addentrarsi nel mondo del Sistema Operativo creato da Linus Torvalds.
Che dire, forse è vero il detto “il cliente ha sempre ragione”…

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