The Document Foundation annuncia LibreOffice 5.2, indirizzata a early adopter e power user, con diverse novità per le aziende e nell’area dell’interfaccia utente. Contemporaneamente, rilascia anche LibreOffice 5.1.5, per l’installazione all’interno delle grandi organizzazioni e gli utenti che privilegiano la solidità rispetto alle funzionalità più avanzate.
LibreOffice 5.2 permette la classificazione dei documenti in base allo standard TSCP, e un insieme più completo di funzioni di forecast in Calc. Inoltre, supporta la descrizione di più tipi di firma digitale, e importa ed esporta le firme dei file OOXML.
Sono migliorate anche le funzioni di interoperabilità, con i nuovi filtri di importazione per i file DOCX e RTF, e l’aggiunta del supporto per i vecchi documenti Word per DOS. Inoltre, sono state ampliate le gamme dei tipi di argomento per l’interoperabilità con gli altri spreadsheet, ed è stato aggiunto il supporto dei caratteri jolly nelle formule, per la compatibilità con XLS/XLSX e ODF 1.2.
In termini di user experience, sono state aggiunte una modalità “single toolbar” a Writer e Calc, per aiutare gli utenti a focalizzare l’attenzione sui contenuti, e alcune icone alle toolbar per rendere più accessibili diverse funzionalità di utilizzo più frequente, come mostra/nascondi le modifiche, e blocca la prima colonna/riga degli spreadsheet. Inoltre, ora è possibile personalizzare la maggior parte dei menù contestuali e utilizzare nuovi strumenti di disegno, tra cui curve piene, poligoni e disegni a mano libera, in tutti i moduli del programma.
Writer
- In fase di stampa, è stata aggiunta l’opzione Stampa su File alla lista delle stampanti disponibili.
- È stata aggiunta l’opzione di autenticazione a due livelli per l’accesso a Google Drive per lo storage.
- Il pulsante Salva nella barra degli strumenti include l’opzione Salva come Modello, ed evita di ricorrere ogni volta al menù.
Calc
- Sono state aggiunte nuove funzioni, e sono stati ampliati i suggerimenti che descrivono in modo contestuale il funzionamento delle funzioni stesse.
- È possibile attivare contemporaneamente più funzioni sulla barra di stato, per fornire una panoramica più ampia sui dati.
- L’icona delle valute nella barra degli strumenti adesso offre un menù a tendina che permette di effettuare una scelta più rapida.
- Quando si rimuove il bordo da una selezione di celle, è possibile farlo anche per le celle adiacenti.
Impress
- È possibile gestire le animazioni personalizzate, e aggiungere un effetto a un elemento, direttamente dalla barra laterale, senza dover più aprire una finestra di dialogo separata.
- La lista degli effetti nella barra laterale adesso include una descrizione dell’effetto stesso, insieme al nome dell’elemento.
- Nella barra laterale, è stato aggiunto un nuovo pannello per lo Sfondo della Slide, che permette di modificare rapidamente l’immagine, il suo formato e il suo orientamento.
LibreOffice 5.2 è stato migliorato anche in quelle aree che non sono direttamente visibili agli utenti, grazie al lavoro di centinaia di volontari. Tutto questo si traduce in una suite per ufficio open source più facile da sviluppare, manutenere e migliorare, ed è molto importante per l’utilizzo in ambito aziendale. Secondo Coverity Scan, nel caso di LibreOffice 5.2 il numero di problemi aperti ogni 1.000 righe di codice sorgente è di 0,00, contro una media di 0.61 per i software open source e di 0.75 per i software proprietari.
LibreOffice 5.2 rappresenta il meglio in termini di funzionalità per le suite per ufficio open source. Per l’installazione in ambito aziendale, TDF offre la più matura versione 5.1.5.
LibreOffice 5.2 “fresh” e LibreOffice 5.1.5 “still” sono immediatamente disponibili dal seguente link. LibreOffice 5.2 per GNU/Linux è disponibile anche nei due nuovi formati per il packaging, che semplificano l’installazione e l’aggiornamento: Flatpak di Red Hat e Snap di Canonical.