Il successo riscosso dagli smartphone sta portando al collasso della rete mobile. Sono necessarie misure di contenimento e potenziamento della fibra ottica. Telecom Italia rassicura.
In Italia, più che in qualsiasi altro Paese europeo, la rete mobile è la via di comunicazione più diffusa e utilizzata dagli utenti. Milioni di smartphone e telefoni cellulari sono collegati ogni giorno contemporaneamente, per minuti e ore. Il crescente successo di cellulari evoluti, con funzionalità sempre più interessanti, ha determinato un maggiore bacino di utenza attiva e di conseguenza una saturazione della Rete, che allo stato attuale rischia il collasso.
Secondo quanto dichiarato da Corrado Calabrò, presidente di AgCom, nella sua relazione annuale sull'attività dell'Authority, l'Italia è il secondo Paese in Europa per diffusione della banda larga mobile. "Il numero esagerato di smartphone e cellulari potrebbe far collassare la Rete se il Governo non interverrà rapidamente", ha continuato il presidente. AgCom sta lavorando attualmente ad un progetto che prevede la liberazione delle frequenze radio, nei prossimi mesi. "Contiamo di rendere disponibili circa 300 Mhz da mettere all'asta per la banda larga", conclude Calabrò.
Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia, non condivide questa analisi. Gli operatori, tra cui Telecom, stanno investendo energie e denaro per il rilegamento in fibra delle stazioni radio base. Questo intervento non metterà a rischio l'Italia, ma diffonderà fibra ottica nell'infrastruttura di telefonia mobile.
