Abbiamo messo le mani in anteprima sul reference design di una nuova TV Stick con Core M e Intel Realsense. Sarà il paradigma di una nuova generazione di chiavette Wintel con Core M prodotte dai partner OEM-ODM cinesi.
Come forse già saprete, dopo una lunga fase di sviluppo, la Intel Compute Stick con Core M è in preordine da qualche giorno; il suo prezzo si aggira sui 300 dollari per la versione FreeDOS e circa 400 dollari per quella con Windows 10, entrambe basate su un Intel Core M3-6Y30, 4GB di RAM e 64GB di ROM. Chi invece cerca un chip più potente, come il Core M5-6Y57 (vPro), dovrà sborsare quasi 500 dollari. E non sappiamo se Santa Clara abbia previsto altre SKU ancora più costose.
I prezzi sono poco accessibili, ma l'utente non ha scelta: la prima generazione della Compute Stick con Core M è un "affare esclusivo" di Intel. Cosa significa? L'azienda di Santa Clara aveva riservato (solo ed esclusivamente) a sé stessa i processori Intel Core M (Skylake), quindi solo la Compute Stick poteva essere equipaggiata con questi chip. Ovviamente l'utente dovrà adattarsi, ma ancora per poco perché Intel ha rimosso questo limite e seguirà una "ondata" di TV Stick cinesi basate su Intel Core M.
Per facilitare il lavoro dei partner ODM-OEM, Intel ha sviluppato un nuovo prototipo di chiavetta TV con Core M (Skylake) e fotocamera Intel Realsense F200, la stessa integrata negli smartphone e nei tablet di ultima generazione.
La presentazione è avvenuta in occasione dell'IDF 2016 di Shenzhen e noi eravamo presenti. Più che un prototipo, la nostra impressione è che la chiavetta sia ormai ad una stadio avanzato di sviluppo; dà più l'idea di un reference design, un prodotto praticamente quasi finito che le manifatture cinesi dovrebbero usare come esempio per accelerare i tempi di sviluppo delle loro soluzioni ma che in alcuni casi finisce sul mercato senza troppe modifiche, neanche estetiche.
Intel non ci ha fornito molte informazioni sulla scheda tecnica: sappiamo che queste nuove TV stick monteranno processori Intel Core M3 e M5 (Skylake), ma non sappiamo l'ammontare di memoria e storage supportato. Come la Compute Stick in vendita, anche questo nuovo device è dotato di una ventolina per la dissipazione del calore interno prodotto dai componenti con l'obiettivo di un funzionamento ottimale del dispositivo anche "sotto carico". Integra poche, ma essenziali interfacce: due porte USB (di cui una USB 3.0), una mini HDMI, la microUSB per l'alimentazione ed un pulsante di accensione. Su un lato, sporgente, troviamo la camera Intel Realsense F200, che tornerà utile principalmente per Windows Hello e per il riconoscimento delle gestures ma la cui integrazione ha fatto crescere gli ingombri della chiavetta.
Messa a confronto con la Compute Stick con Core M è notevolmente più spessa (quasi il doppio). Cambia anche il design: il telaio ancora nero in plastica opaca uniforme ha poche griglie di aerazione sui lati ed un profilo striato, quasi a mettere in evidenza la camera.
L'ultima novità in tema di chiavette TV Intel da IDF16 è l'app "Intel Keyboard app", di cui potete vedere la demo alla fine del video. Si tratta di un'applicazione per dispositivi Android e iOS, attraverso cui poter controllare la Compute Stick a distanza: nel corso del keynote, Intel ha mostrato come poter navigare nell'interfaccia utente della TV Stick usando uno smartphone o uno smartwatch come touchpad. Un'ottima alternativa alla tastiera o all'air mouse per aprire in modo veloce qualche applicazione o per lanciare la riproduzione di musica e video.