Samsung R710 è un notebook da 17 pollici adatto all’intrattenimento domestico. Test e curiosità su questo portatile caratterizzato da un ottimo rapporto prezzo/prestazioni.
Il PC portatile Samsung R710 è stato annunciato a Luglio 2008, subito dopo il lancio degli ultraportatili Q210 e Q310, che hanno inaugurato il nuovo design Eclipse. L’effettiva commercializzazione è avvenuta a partire da Settembre 2008 al prezzo indicativo di 999 euro IVA inclusa.
La multinazionale coreana sembra aver adottato una cadenza annuale di aggiornamento del suo parco macchine, proponendo ad ogni refresh un nuovo design. L'attuale stile, Eclipse, raccoglie il testimone del precedente look total black, denominato Aura.
Nel momento in cui scriviamo, sul listino ufficiale italiano sono presenti tre configurazioni: R710 FS01, R710 AS03 e la più recente AS04. Il modello in prova è un Samsung R710 AS03, che si differenzia dalla versione entry level FS01 perché dotato di un processore Intel Core 2 Duo P8600 in luogo del T5800, compensato però dalla presenza di un modulo Bluetooth integrato.
Se nel nostro R710 AS03 il processore Intel C2D P8600 risulta sufficiente per le applicazioni multimediali cui il notebook è destinato, nella versione FS01 la CPU Intel C2D T5800 appare leggermente sottodimensionata, soprattutto perché inserita all'interno di una dotazione tecnica complessiva di livello superiore.
Il Samsung R710 AS04, infine, secondo quanto riportato sul sito di Samsung Italia, ha una lista delle specifiche tecniche idenica a quella del modello AS03, portandoci a credere che si tratti di un refresh che ha apportato qualche piccola miglioria a livello strutturale o di BIOS e driver.
Negli shop italiani è possibile acquistare anche un modello non contemplato sul sito di Samsung, R710 AS06, con processore P7350 e hard disk di taglio inferiore, al prezzo di circa 700 euro. Assai diffusa è anche la configurazione AS03, con costi superiori agli 800 euro.
Il prezzo decisamente concorrenziale, le memorie DDR3, la piattaforma Centrino 2 e la GPU Nvidia GeForce 9600m GT GDDR3 sono i punti di forza di questo sistema orientato al mercato consumer, che esamineremo in dettaglio nelle prossime pagine.
Specifiche tecniche
- Processore: Intel Core 2 Duo CPU P8600 (nome in codice “Penryn”, 2,4GHz, clock 2.40 GHz, cache L2 3 MB, bus 1066 MHz, moltiplicatore 9x)
- Chipset: Intel Cantiga PM45 (ICH9M)
- Socket: Tipo P / 478 pin (Micro-FCPGA)
- Mainboard: Samsung R710
- Sistema operativo: Microsoft Windows Vista Home Premium SP1 32 bit OEM
- Memoria RAM: 4 GB DDR3-1066 (2 x 2 GB)
- Scheda video: nVidia GeForce 9600M GT 512 MB GDDR3
- Disco rigido: Fujitsu MHZ2320BH G2 (320 GB, 5400 RPM, SATA-II)
- Schermo: Chi Mei N170C2-L02 (WXGA+, 1440 x 900 pixels, 17” 16:10, Super Bright Gloss)
- Audio: Realtek ALC262, 2 altoparlanti integrati
- Unità ottica: TSST TS-L633A (lettura/scrittura CD, ±DVD)
- Schede di rete: Marvell Yukon 88E8055 PCI-E Gigabit Ethernet, Intel WiFi Link 5100, Agere Systems HDA Modem
- Porte I/O: 4 USB 2.0, 1 VGA, 1 HDMI, 1 Modem (RJ11), 1 Ethernet (RJ45), 1 Slot Express Card (54 mm), 1 uscita audio (cuffie), 1 entrata audio (microfono), 1 lettore di schede 7-in-1 (MS, MS Pro, SD, SDHC, MMC, MMC plus, xD), 1 Kensington Lock, 1 porta seriale.
- Webcam: Vimicro USB2.0 UVC 1.3 Megapixel Web Camera
- TouchPad: Dispositivo di puntamento Synaptics
- Batteria: Li-Ion ricaricabile 6 celle (90 W)
- Dimensioni: 39,5 x 27,9 x 3,7 cm
- Peso: 3,08 kg con batteria
Unboxing e ripristino
L’imballaggio del notebook e degli accessori è preciso e nel complesso si nota una buona cura dei dettagli. Nella confezione è presente (caso più unico che raro) anche il DVD di Windows Vista e un CD contenente i vari driver.
Vale la pena di rimarcare che il DVD di Windows Vista non contiene una semplice immagine del sistema operativo ma si tratta di un vero e proprio DVD di installazione completo. Inoltre i driver e le utility sono inclusi sul secondo CD, evitando i consueti problemi che seguono alla formattazione e reintallazione “pulita” dell'OS.
Chi preferisce, potrà comunque creare una immagine di ripristino tramite il software Samsung Recovery Solution III. Quest’ultima è un’applicazione completa che non si limita semplicemente a riportare il PC allo stato iniziale ma permette di eseguire dei backup della configurazione corrente dell’utente.
Appena si accende per la prima volta il notebook, il software richiede di riavviare il PC per eseguire il salvataggio dell’immagine dello stato iniziale (Samsung Recovery Solution III è salvato in una seconda partizione ed è indipendente da Windows). Consigliamo di effettuare l'operazione in quanto il mancato salvataggio dell’immagine iniziale rende impossibile il ripristino diretto del sistema, obbligando a compiere l’operazione di installazione tradizionale di Windows mediante il DVD.
Elenchiamo sinteticamente il contenuto della confezione:
- Batteria ricaricabile a 6 celle
- Alimentatore
- Panno per la pulizia dello schermo
- Guida rapida
- CD Cyberlink DVD Suite
- DVD Windows Vista Home Premium
- DVD Driver e software
- Manuale Samsung Recovery Solution
- Informazioni sulla sicurezza
- Informazioni sul supporto tecnico e sulla garanzia
Design e qualità costruttiva
Il design Eclipse, che contraddistingue i notebook consumer Samsung presentati a cavallo del 2008, è elegante e raffinato: le venature bordeaux sul palm rest rompono l'uniformità dello chassis nero lucido per donargli una personalità inconfondibile.
Samsung si dimostra all'avanguardia nella ricerca stilistica anche nel settore del mobile computing. Fra le prime aziende a proporre laptop con finitura nera glossy (design Aura) la multinazionale coreana ha voluto donare ai suoi PC portatili un tocco di originalità con il nuovo look bicolore.
Tuttavia la valutazione estetica è quanto mai soggettiva: la linea è così innovativa che può non piacere a tutti.
La qualità dei materiali è buona. Il telaio è fabbricato in lega di magnesio ed è dotato di tecnologia Protect-o-Edge; sul contenuto di tale tecnologia il PC vendor coreano è piuttosto vago, ma il nome sembrerebbe indicare la presenza di spigoli rinforzati per assorbire meglio urti e cadute. Il montaggio è preciso e non si notano scricchiolii, mentre la tastiera, a differenza di altri 17 pollici, non flette neanche digitando con forza.
La cover dello schermo sembra sufficientemente resistente ma non è adatta a supportare pesi eccessivi. La parte centrale, infatti, tende a flettersi se premuta con lemani, anche se in maniera piuttosto lieve.
Le plastiche del pannello e del palmrest hanno un trattamento lucido, come su tutti i più popolari notebook consumer, ma si sporcano troppo facilmente: basta una giornata di utilizzo per poter intravvedere impronte su tutto il case.
Il sistema di apertura dello schermo è a gancio ma è sempre preciso ed efficace. Non serve premere con forza lo schermo, il meccanismo scatta quasi istantaneamente.
Interfacce
La dotazione di interfacce è completa, anche se, come spesso succede negli ultimi tempi, sono state sacrificate la porta Firewire e la S-Video. Tuttavia è importante sottolineare la mancanza della porta eSATA e di una porta per la docking station: se è vero che difficilmente gli utenti domestici acquistano basi d'espansione opzionali, tuttavia un notebook votato alla multimedialità richiede elevatissime capacità di archiviazione, che avrebbero tratto beneficio dalla presenza di una porta eSATA.
- Lato frontale: Non sono presenti interfacce; a sinistra possiamo osservare un gruppo di spie di attività mentre al centro è presente il gancio per l’apertura dello schermo.
- Lato sinistro: Partendo dalla parte anteriore, troviamo l’uscita HDMI, la griglia di dissipazione del calore, una porta USB 2.0, l’entrata audio jack (microfono), l’uscita audio jack (cuffie) e, disposti uno sopra l’altro, lo slot per schede ExpressCard da 54 mm e lo slot del lettore di schede 7 in 1. La soluzione di disporre la griglia del sistema di ventilazione sul fianco del portatile è assai comune, ma può comportare qualche piccolo fastidio se si usano periferiche USB.
- Lato destro: Su questo versante troviamo l’unità ottica, l’interfaccia seriale e una porta USB 2.0. La porta seriale è accessibile aprendo la copertura in plastica, che permette di proteggere i pin da eventuali urti.
- Lato posteriore: A differenza della maggior parte dei notebook recenti, il Samsung R710 ospita proprio sul retro la maggior parte delle interfacce. E’ presente il foro d'aggancio per il lucchetto antifurto Kensington, il vano della batteria, due porte USB 2.0, il connettore RJ11 del modem 56K integrato, il connettore Ethernet RJ45, l’uscita video VGA e l’entrata per l’alimentatore da rete.
Processore, piattaforma e memoria
Il Samsung R710 è basato sulla piattaforma per computer portatili Intel Centrino 2 (Montevina), composta nello specifico da un processore Intel Core 2 Duo P8600, un chipset Intel PM45 (con southbridge ICH9M) ed una scheda wireless Intel WiFi Link 5100.
Intel Core 2 Duo P8600 è una CPU Penryn a 45nm dotata di una frequenza di clock di 2.40 GHz e di un bus di 1066 MHz, ma la cache di secondo livello di soli 3 MB rende le prestazioni decisamente inferiori a quelle offerte da un Intel Core 2 Duo T9400 montato da diversi consumer anche di fascia inferiore.
La scelta di adottare un processore P8600 risulta quindi dettata piuttosto dall'esigenza di contenere il prezzo per l'utente finale. Le performance sono comunque adeguate e non dobbiamo segnalare “colli di bottiglia” evidenti, mentre il TDP inferiore può aiutare ad ottenere un leggero incremento nella durata della batteria.
La dotazione di memoria RAM comprende due banchi Samsung da 2 GB ciascuno (con funzionamento in Dual Channel simmetrico) in modo da arrivare complessivamente al quantitativo di 4 GB. La velocità delle memorie è consistente: si tratta di uno dei rari casi in cui si è deciso di utilizzate in un notebook mainstream una coppia di moduli DDR3-1066!
Specifiche tecniche moduli di memoria:
- Nome: Samsung M471B5673DZ1-CF8
- Tipo modulo: DDR3 SDRAM SO-DIMM (200 pin)
- Velocità: DDR3-1066 (533 MHz)
- Ampiezza bus: 64 bit
- Altre caratteristiche: Supporto per Extended Temperature Range, sensore temperatura assente
- Timing della memoria:
@ 533 MHz 7-7-7-20 (CL-RCD-RP-RAS) / 27-59-4-8-4-4 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
@ 457 MHz 6-6-6-18 (CL-RCD-RP-RAS) / 24-51-4-7-4-4 (RC-RFC-RRD-WR-WTR-RTP)
Audio
Il sistema audio è composto da un codec Realtek ALC262 compatibile con l'architettura Intel High Definition Audio, abbinato a due altoparlanti integrati, posizionati subito sopra la tastiera. Hanno una potenza di 2 Watt ciascuno ma alzando il volume al livello massimo si notano delle distorsioni del suono.
Per contenere i costi non è presente alcun mini-subwoofer integrato, quindi la qualità audio complessiva rimane, purtroppo, solo nella media.
L’uscita audio S/PDIF è combinata con quella delle cuffie e per attivarla bisogna agire attraverso il pannello di controllo Realtek.
Sul palmrest è presente anche un microfono integrato che supporta gli effetti Mic Noise Suppression e EDS (Enhanced Digital Sound), però è posizionato solo sul lato sinistro ed è unico, non viene replicato sulla parte opposta.
Schermo e scheda video
Lo schermo utilizzato sul nostro Samsung R710 è un pannello LCD Chi Mei N170C2-L02 con diagonale da 17 pollici, risoluzione nativa WXGA+ di 1440 x 900 pixels e fattore forma widescreen 16:10. La superficie dello schermo è lucida (Super Bright Gloss) ma i riflessi risultano estremamente contenuti, anche se gli angoli di visione di 20/45/45/45 non sembrano trarne beneficio.
La lista delle caratteristiche tecniche descrive uno schermo di tipo assai comune: luminosità di 200 nits, contrasto 400:1 e tempo di risposta di 10ms. Sono specifiche sufficienti per un uso multimediale, ma non entusiasmanti.
La gamma cromatica è buona e nel nostro caso non abbiamo riscontrato bad pixel. In alcune configurazioni di R710 è presente un display Samsung LTN170X2-L02 invece del pannello CMO, però la qualità offerta è praticamente la stessa, salvo un contrasto lievemente superiore di 500:1 compensato da un tempo di risposta più lento di 16ms.
La scheda video adottata è una nVidia GeForce 9600M GT con 512 MB di memoria video GDDR3 dedicata e fino a 1.277 MB condivisa in Turbo Cache (con 4 GB di memoria RAM). Il BIOS video sembrerebbe a prima vista condiviso con il BIOS di sistema, probabilmente la scheda video è integrata nella scheda madre ma purtroppo non abbiamo avuto modo di aprire il notebook per effettuare una verifica. Nonostante questo è possibile eseguire l’overclock della scheda con il software Nvidia nTune senza incorrere in particolari problemi.
Nvidia Geforce 9600M GT è una GPU per notebook di categoria 'Performance', basata su chip G96 con frequenza di core di 500MHz e 32 stream processor unificati. Come verificheremo nella sezione 'Test', questa scheda video permette di usare il notebook per giocare in modo soddisfacente anche agli ultimi titoli.
Dispositivi di input e di acquisizione video
Una delle caratteristiche più riuscite del Samsung R710 è sicuramente la tastiera: è resistente, risponde bene anche alle pressioni più energiche, è dotata di tastierino numerico dedicato e dell’innovativa tecnologia Samsung Silver Nano agli ioni d’argento permette di rimuovere fino al 99% dei batteri. Non è una feature da sottovalutare se si considera che recenti studi hanno dimostrato che la tastiera del PC è il poso più sporco in cui mettiamo le mani!
I tasti hanno forma prismatica e regolare, sono ben distanziati ed hanno un feedback gradevole che rende la battitura un vero piacere.
Il touchpad è ben costruito ma non ha il tasto per la disattivazione e l’area sensibile non è particolarmente grande, quindi in determinati casi può essere un po’ scomodo muovere il puntatore, specie durante le operazioni di trascinamento.
Si sente un po’ la mancanza di tasti multimediali dedicati, anche se sono stati in parte rimpiazzati da combinazioni sulla tastiera (attraverso il relativo tasto funzione). Tuttavia l’identificazione degli shortcut è tutt’altro che immediata, specie mentre si sta guardando un film o semplicemente in caso di scarsa luminosità.
La webcam Vimicro integrata sulla cornice dello schermo e interfacciata su USB 2.0, offre una risoluzione di 1.3 Megapixel.
Non è stato implementato alcun lettore biometrico di impronte digitali, con ogni probabilità perché Samsung ha preferito risparmiare sul superfluo allo scopo di mantenere un prezzo di vendita concorrenziale.
Dispositivi di archiviazione
Il PC portatile Samsung R710 è dotato di un unico disco rigido Fujitsu MHZ2320BH G2 da 320 GB con collegamento SATA-II, velocità di rotazione di 5400 RPM, buffer da 8 MB e formato di 2,5 pollici. Le prestazioni offerte sono nella norma ma in fase di lettura e scrittura non sequenziale si possono notare dei leggeri rallentamenti.
Il lettore di schede 7-in-1 è dotato di un meccanismo a molla, che presenta due vantaggi: il primo è la totale scomparsa della scheda una volta inserita (utile se si vuole lasciare una scheda fissa per sfruttare la funzione Ready Boost di Windows Vista) il secondo è la semplicità di inserimento o di rimozione dallo slot disposto sotto il vano dell’ExpressCard. Il lettore in questione è compatibile con i formati MemoryStick, MemoryStick Pro, Secure Digital (SD), SDHC (SD ad alta capacità), MMC, MMC plus, xD.
L’unità ottica è una TSST (join venture tra Toshiba e Samsung) TS-L633A e purtroppo non è in grado di leggere dischi Blu-Ray ma può solo masterizzare o leggere DVD±R e CD. Inizialmente era stata annunciata l’adozione di unità ad Alta Definizione ma le necessità di fornire un prezzo competitivo ha prevalso nuovamente sulla configurazione hardware.
Networking
Il notebook è dotato di un buon numero di opzioni di connettività: è presente un modem 56K V.92 integrato (Agere Systems HDA Modem), una scheda di rete Gigabit Ethernet Marvell Yukon 88E8055 e il modulo wireless IEEE 802.11a/b/g/n Intel WiFi Link 5100, anche se inspiegabilmente manca un modulo Bluetooth 2.0. Una carenza davvero difficile da giustificare se si cosidera che l'interfaccia di rete PAN è presente invece sul modello entry level R710-FS01, anche se il prezzo e le dimensioni delle penne USB Bluetooth sono diventati insignificanti.
La scheda Intel WiFi Link 5100AGN utilizzata ha un fattore forma full-size ed è collegata a due sole antenne, contro le tre antenne massime supportate da altre versioni del modulo Wi-Fi della piattaforma Centrino 2. Non si tratta, anche in questo caso, di una lacuna incolmabile, ma la presenza di tre antenne avrebbe consentito una migliore stabilità e portata del segnale sfruttando le capacità della tecnologia MIMO.
E' disponibile uno slot Mini PCI-Express libero, che potrebbe ospitare un modulo Intel Turbo Memory, un sintonizzatore Tv o anche ulteriori network card (ad esempio, Bluetooth o 3G-WWAN).
La connettività wireless può essere attivata o disattivata attraverso una combinazione da tastiera, ma per far funzionare tutto correttamente deve essere installata l’utility proprietaria Samsung.
Batteria e risparmio energetico
La batteria in dotazione è di tipo ricaricabile agli ioni di Litio ed è composta da 6 celle per una capacità totale di 57720 mWh. La batteria trova la sua collocazione in un vano posizionato sul lato posteriore del notebook, che rimane completamente aperto quando non è inserita.
E' presente un indicatore di carica: basta premere sulla zona contrassegnata per vedere illuminati uno o più LED a seconda della carica residua nella batteria. Questa soluzione è molto comoda perchéconsente di tenere sotto controllo l’autonomia residua senza accendere il portatile.
Per testare l'autonomia del Samsung R710 è stato utilizzato il software di benchmark Battery Eater Pro, che ha stimato una durata di circa 2 ore e 40 minuti nella simulazione di utilizzo multimediale (standard), e di circa 4 ore nella simulazione della lettura di testi (il notebook rimane quasi sempre in idle).
Il sistema di dissipazione è molto silenzioso anche quando il regime di rotazione della ventola è elevato e l’unità ottica TSST non mostra il tipico livello di rumore causato dalla rotazione del disco.
Test parte 1
Anche questa volta ci soffermiamo ad illustrare i risultati ottenuti attraverso l’esecuzione di diversi software di benchmark sul sistema. Tutti i test sono stati effettati con una temperatura ambientale di circa 20 gradi.
Partiamo dal benchmark integrato direttamente in Windows Vista. Si nota subito che i punteggi di processore e hard disk, nonostante raggiungano un buon livello, tuttavia risultano inferiori agli score di concorrenti come l'Acer Aspire 7730.
Come già osservato, la CPU Intel Core 2 Duo P8600 è, infatti, leggermente sotto la media degli altri componenti installati nel Samsung R710.
A considerazioni analoghe ci conduce l'analisi delle capacità del processore in ambiente multithreaded, effettuata, come abitudine, con 7Zip.
Stranamente le limitazioni imposte dal processore e dall’hard disk sembrerebbero non incidere negativamente sulle prestazioni complessive del sistema, forse perché attenuate dagli ottimi banchi di memoria DDR3.
Il vantaggio della Nvidia GeForce 9700M GT può essere notato anche confrontando i punteggi di 3DMark Vantage.
Per misurare l'ampiezza di banda elle memorie ci siamo serviti, come sempre, del Memory Benchmark integrato in ScienceMark.
Accessibilità ed espandibilità
Sul retro del notebook sono presenti due vani: uno per accedere al disco rigido e l’altro per raggiungere la memoria RAM, la scheda wireless e il secondo slot Mini PCIe.
Per il disco rigido, l’operazione non si discosta dalla norma: è sufficiente rimuovere il coperchio in plastica e tirare la linguetta dell’adattatore. Forse si sente la mancanza della predisposizione per un secondo disco rigido, però la presenza di due hard disk avrebbe causato indubbiamente un aumento di peso, causando la perdita di una delle principali virtù di questo portatile: la leggerezza.
I due slot per i moduli di memoria RAM sono disposti, come di consueto, in parallelo mentre la scheda di rete Intel WiFi Link 5100AGN occupa lo slot per Mini PCIe posizionato in alto. La presenza di un secondo slot Mini PCIe libero fa subito pensare ad una possibilità di upgrade, infatti teoricamente quest’ultimo è in grado di ospitare un modulo Intel Turbo Memory oppure una scheda di rete Bluetooth (come per esempio una Broadcom 4311).
Nel complesso, quindi, l’accessibilità interna è sufficiente anche se ben lontana da quella dei notebook assemblati: il sistema di dissipazione, il processore e la scheda video sono nascosti all’interno dello chassis e possono essere raggiunti solo attraverso il disassemblaggio completo del sistema.
Sul lato sinistro, uno slot ExpressCard da 54mm consente di inserire schede di espansione in quel formato.
Conclusioni
Samsung R710 è un notebook multimediale innovativo ed elegante con una qualità dei materiali superiore alla media dei portatili consumer della stessa fascia di prezzo.
L’obiettivo di proporre un prodotto di buon livello ad un prezzo estremamente competitivo è stato sicuramente centrato, ma ha costretto la multinazionale coreana ad accettare più di un compromesso nella configurazione hardware: processore Intel Core 2 Duo P8600 e mancanza di una scheda di rete Bluetooth integrata possono essere limitanti, soprattutto se il Samsung R710 viene scelto come primo ed unico notebook per tutta la famiglia.
Complessivamente, però, la scelta dei componenti si dimostra dosata con avvedutezza, con il risultato che il desktop-replacement Samsung riesce a garantire performance in linea con la concorrenza, se non addirittura superiori in alcuni comparti, come nel gioco 3D.
Alla luce di queste considerazioni, Samsung R710 può essere la scelta giusta per gli utenti che cercano leggerezza, resistenza, potenza e un design originale in un notebook multimediale.
PRO:
- Temperature e consumi ridotti
- Peso contenuto
- Tastiera con tecnologia Silver Nano per l’eliminazione dei batteri e sistema di segnalazione di carica della batteria a notebook spento
- Memorie RAM di tipo DDR3 e nVidia GeForce 9600M GT con memoria video GDDR3
- Dischi di Windows Vista Home Premium OEM e dei driver già inclusi nella confezione
- Sistema di ripristino poco invasivo e personalizzabile con immagini del sistema operativo personalizzate
CONTRO:
- Linea fin troppo originale. La striatura rossa può non piacere a tutti.
- Mancanza di tasti multimediali ad accesso rapido
- Periferiche integrate ridotte al minimo indispensabile: manca il lettore Blu-Ray, il lettore di impronte digitali e il modulo Bluetooth
- Posizione della griglia di ventilazione
- Disposizione delle interfacce
- Superficie glossy del case soggetta allo sporco
