Recensione dell'Oukitel U16 MaxOukitel U16 Max è un phablet da 6 pollici con telaio in metallo, una batteria con capacità sopra la media, fingerprint reader e supporto per la connettività mobile broadband 4G LTE con banda B20. Luci ed ombre nella nostra recensione.


Oukitel offre un’ampia gamma di smartphone su tutte le fasce di mercato, prediligendo prezzi finali di vendita alla portata di tutte le tasche. Una scelta ricca e variegata con l’unico scopo di contenere il prezzo!
Oukitel U16 Max è il device con la diagonale di schermo più grande messo a listino dal produttore cinese e, sebbene la democrazia americana si basi sull’idea che grande è meglio, non è il caso di questo smartphone, che vede fra i suoi svantaggi quello di essere ingombrante, pesante ed impacciato. “Est modus in rebus” avrebbe detto Orazio, che in italiano – non traducendo letteralmente - suonerebbe come “È necessaria la misura nelle cose”, ma che in modo meno forbito io riassumerei con “Il troppo stroppia”.

Oukitel U16 Max è un phablet che punta tutto sul prezzo

Una dimensione dello schermo generosa, un corpo in metallo con doppio taglio diamante, una batteria da 4000mAh ed un sensore di sblocco delle impronte digitali preciso lo rendono molto appetibile, a patto di accettare qualche compromesso. La piattaforma hardware è basata sul popolarissimo SoC Mediatek MT6753, un vero bestseller che ha fatto la fortuna del chipmaker taiwanese ma che a distanza di tanti anni dal suo debutto inizia a perdere competitività. Resta comunque un chipset altamente efficiente e ben supportato lato software.

Oukitel U16 Max è quotato intorno ai 150 euro attualmente su Amazon mentre il prezzo è di qualche decina di euro inferiore sui consueti ecommerce cinesi. Considerato che monta una configurazione di memoria a 3+32GB è sicuramente un punto a favore per questo terminale.

Confezione

La confezione di vendita è in colorazione arancione con il logo del produttore cinese in oro. La fattura è media, mentre la dotazione è ridotta all’osso. All’interno troviamo il device, un cavo bianco USB-Micro USB, il caricatore da parete 5V 1,5A, la spilletta per l’installazione delle due SIM o SD Card ed infine un paio di manuali: uno di garanzia e l’altro di supporto per il primo avvio.
Assenti le cuffie, ma presente all’appello la classica custodia in silicone per la protezione da graffi e cadute.

Contenuto della confezione dell'Oukitel U16 Max


Scheda tecnica ed hardware

Il cuore di Oukitel U16 Max è il processore Octa-Core Mediatek MT6753, mentre la grafica è gestita dalla Mali-T720MP3 a 650MHz massimi di frequenza. La dotazione di memoria è generosa: 3GB di memoria RAM e 32GB di ROM. La tanta RAM aiuta lo smartphone ad essere veloce e scattante nel passaggio da un’applicazione all’altra, mentre il taglio di memoria interna è sufficiente per l’installazione di tante applicazioni e la conservazione di file audio o video.
Lo schermo ha una diagonale da ben sei pollici ma si ferma alla sola definizione HD, che, a metà del 2017, è davvero troppo poco. La fotocamera principale è una 13MP F/2.2 con tanti limiti, mentre la frontale è una 5MP. Ma cosa fa pesare ben 218 grammi lo smartphone? Oltre all’utilizzo sfrenato di alluminio, anche la batteria da 4000mAh fa la sua parte in quello che nei fatti è un prodotto pesante e scioccamente esteso.

Oukitel U16 Max si affida ad una piattaforma Mediatek con octa-core MT6753

La presenza di Android 7.0 rende ancora più comodo l’uso in multi-finestra di alcune applicazioni, che giustifica la superficie del display.
Presente l’OTG e la Radio FM ma assente il chip NFC.

  • Schermo: 6 pollici (16:9) HD IPS LTPS a 245 con vetro 2.5D
  • CPU: Mediatek MTK6753 Octa-Core A53 a 1,30GHz 64bit
  • GPU: ARM Mali-T720MP3 dual-core a 650MHz
  • RAM: 3GB LPDDR3
  • Memoria interna: 32GB espandibili con MicroSD sino a 32GB
  • Fotocamera principale: 13 MP F/2.2 CMOS
  • Fotocamera secondaria: 5MP
  • Connettività: 4G LTE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 4.0
  • Batteria: 4.000mAh ai polimeri di litio con certificazione SCUD
  • Sensori: sensore di prossimità e di gravità, sensore di luminosità, bussola, sensore biometrico di riconoscimento impronte digitali, GPS, A-GPS
  • OS: Android 7.0 Nougat
  • Colori: Argento ed oro
  • Dimensioni: 165,00 x 83,00 x 9,8mm
  • Peso: 218gr
  • Altro: presente la radio FM, Micro USB 2.0, OTG, Radio FM, manca NFC

Design e schermo

Sotto il profilo estetico abbiamo a che fare con delle linee spigolose ed arrotondate al tempo stesso. Il doppio taglio diamante che incornicia il frame dona una lucentezza gioiello alla scocca, sebbene risulti – soltanto nella parte posteriore - qualche volta tagliente ed affilata.
La lavorazione dell’alluminio posteriore è impeccabile: non trattiene le impronte, ha un punto di grigio affascinante e non si graffia se messo a contatto con polvere o granelli di sabbia.
Sul retro sono state installate due superfici in materiale plastico zigrinato, che nascondono le antenne e facilitano il buon funzionamento della connettività dell’unità.

La forma della fotocamera principale ricorda modelli più noti come Huawei Nova Plus, di cui abbiamo parlato sulle pagine di Notebook Italia. Anteriormente notiamo il vetro con lavorazione 2,5D e una cornice in colorazione nera (mentre sarà bianca nella nuance oro); prende un bel po’ di ditate e proprio per questo sconsiglio la rimozione della pellicola protettiva, che torna sempre molto utile.

Telaio in metallo satinato per Oukitel U16 Max

Doppia finitura diamond cut per il frame lateraleMicroUSB OTG sul fondo

I tasti, posti al di fuori dello schermo, sono soft touch, non retroilluminati e semplici da raggiungere con una sola mano. Non restituiscono un feedback di vibrazione.
Lo schermo è un’unità da sei pollici con tecnologia IPS, definizione di 1280x720 punti che portano la densità del pannello a 245 dpi, caratteristica che fa vedere i pixel ad occhio nudo e fa scendere la godibilità nella riproduzione video.

I pulsanti a sfioramento non sono retroilluminati

Gli angoli di visione sono soggetti alle variazioni cromatiche tipiche della tecnologia IPS, ma, nonostante i neri diventino più chiari del dovuto inclinando lo schermo, la luminosità massima è appagante anche in scenari pieni di luce diretta, come quelli estivi.
Lo schermo è sotto la media di altre soluzioni concorrenti, però è un vero piacere per la navigazione internet o per videogiocare.

Fotocamera

La maledizione degli smartphone orientali è quella di installare una fotocamera principale da 13MP e di lasciare inalterato il software, che avrà la dozzinale implementazione di base di Mediatek.
L’app Fotocamera è sintetica, vecchia e grezza, cosa che si ripercuote sulla velocità di messa a fuoco e di scatto, che non brillano per risultato finale. L’alta definizione (i 13MP) funziona sullo schermo dello smartphone, ma mostra i suoi limiti su diagonali più generose. Le fotografie sono pervase da una grana invadente, grossolana e sempre presente. Gli scatti in interno con luce artificiale sono il culmine di questa granulosità. Le macro sono utilizzabili, a patto di avere buona luce, mentre le foto panoramiche o i ritratti sono contraddistinti da colori impastati, definizione altalenante ed una resa finale non buona.

Oukitel U16 Max ha una camera posteriore da 13MP

I selfie sono forse il tasto più dolente sotto il profilo fotografico: i 5MP non si vedono e la gamma cromatica è insufficiente.
I video, girati alla risoluzione massima di 1080 punti in Full HD, non sono stabilizzati e sono generalmente in linea con la fascia di prezzo del device. Il microfono cattura bene le voci.


Test

Il comparto grafico è gestito dalla Mali-T720MP3, che non brilla per prestazioni. Giocare ai titoli più nuovi è una scelta azzardata ma non impossibile, a patto di avere i dettagli grafici al minimo ed aspettarsi qualche scatto, lentezza o indecisione all’interno delle scene più affollate di poligoni.
Il frame rate è ballerino ma si riesce comunque a giocare.

Gli 8 core ARM Cortex A53 ripartiti su due cluster del processore Mediatek MT6753 permettono di combinare prestazioni e efficienza energetica e sono stati uno dei motivi del successo e della longevità di questo SoC. È tuttora una delle piattaforme più stabili e rodate del panorama ultramobile ma inizia a sentire il peso degli anni.

Quadrant Totale CPU Memoria I/O 2D 3D
29508 133728 7090 4241 467 2014
Antutu Totale 3D UX CPU RAM
38252 4539 15575 13153 4985
Geekbench 4 Single-core Multi-core
624 2528
Vellamo Browser Metal Multicore
- - -
GFX Bench Car Chase offs. Manhattan 3.1.1offs. Manhattan 3.1 offs. Manhattan offs. T-Rex offs. Tessellation offs. Texturing offs. ALU 2 offs.
- - 181,4 287,6 695,2 - 860 MTexel/s 221,5
3DMark Ice Storm Ice Storm Extreme Ice Storm Unlimited Sling Shot
Maxed out 4551 7228 308
G1 22,4 fps G2 14 fps Physics 30,1 fps G1 42,7 fps G2 21,7 fps Physics 33,6 fps G1 1,9 fps G2
0,8 fps
Physics 1/ 2/ 3
21,3/ 11,1/ 6,2 fps
PCMark  Work 2.0 
 3113 Web browsing Video editing Writing Photo editing Data manipulation
3626 2957 2511 4227 2570

Batteria e temperature

Abbiamo una batteria da 4000mAh che si ricarica in poco meno di quattro ore e si scaricherà in circa 4 ore / 4 ore e 30 minuti di schermo sempre acceso. Se nominalmente ci troviamo davanti un mostro di autonomia, nei fatti la batteria ha una durata buona ma non sorprendente. Lo schermo poco risoluto ed una piattaforma hardware ben rodata avrebbero dovuto fare la differenza, ma in questo caso non è avvenuto niente di tutto questo.
Peccato non si sia riuscito a sfruttare in modo efficiente ogni singolo Ampere della generosa batteria.

Foto termica con Flir OneTemperature bassissime nonostante il telaio in metallo

Le temperature sono sorprendentemente basse: 35°C sulla scocca posteriore e 34°C su quella anteriore sono dei valori molto al di sotto delle mie più rosee aspettative e, con le temperature che da qualche tempo stanno imperversando sullo stivale, una garanzia per la stagione più calda.

Oukitel U16 Max non è perfetto ma il prezzo è imbattibile

Conclusioni

Oukitel U16 Max è venduto ad un prezzo di circa 150 euro su Amazon, mentre negli shop cinesi si può acquistare per 110-130 euro, e a questo prezzo potrete portarvi a casa un phablet a cui non potrete chiedere troppo. Ha una buona ricezione telefonica, un Wi-Fi che sul mio modello fa le bizze, una batteria che vi porterà a fine giornata, ma nell’uso quotidiano gli manca il guizzo che possa distinguerlo da altri prodotti cinesi.

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